per Rassegna Stampa
Giubileo dei Governanti 2025:
l’impegno politico come vocazione civile e cristiana
Sintesi dell’intervento andato in onda su Radio Libertà il 7 giugno 2025
di Giuseppe Brienza
Continua a leggereGiu 09
per Rassegna Stampa
Sintesi dell’intervento andato in onda su Radio Libertà il 7 giugno 2025
di Giuseppe Brienza
Continua a leggereGiu 04
Il Cammino dei Tre sentieri 18 Maggio 2025
La questione della posizione del Tabernacolo non si pone tanto per le grandi chiese (cattedrali e santuari) dove la collocazione laterale serve soprattutto a non farlo smarrire nella grandezza del tempio, quanto per le chiese di medio-piccola grandezza. C’è un senso in quello che sta avvenendo negli ultimi anni? Pensiamo proprio di sì.
Continua a leggereGiu 04
Un popolo distrutto 14 Gennaio 2025
Fin da quando salì al trono nel novembre del 1830, Ferdinando II concepì la presenza del Regno delle Due Sicilie sullo scacchiere europeo come quella di un’entità politica in crescita. Benedetto Croce, nella Storia del Regno di Napoli (Adelphi) notava che, nelle intenzioni di Ferdinando II, il regno doveva essere un organismo politico «nelle cui faccende nessun altro Stato avesse da immischiarsi, tale da non dar noia agli altri e da non permetterne per sé».
Continua a leggereGiu 03
Alleanza Cattolica Martedì, 3 giugno 202
Contenuti e significato del manifesto Conservatori del futuro presentato il 27 maggio ad un convegno, a Roma, che ha visto tra i suoi organizzatori anche Alleanza Cattolica
di Achille Paliotta
Continua a leggereGiu 03
La Cruna dell’Ago 2 Giugno 2025
di Cesare Sacchetti
Sono passati 33 anni da quel 2 giugno del 1992.
33 anni da uno dei più infami tradimenti della Repubblica creata dagli angloamericani sotto la tenda di Cassibile l’8 settembre del’43, quando il generale Castellano cedeva la sovranità italiana agli alleati, non avendone, tra l’altro, nemmeno il diritto.
Se si volesse aprire una discussione giuridica sulla origine di tale repubblica a sovranità limitata, allora sarebbe impossibile non ripartire da lì, da quel 25 luglio del 1943 quando il re Vittorio Emanuele III ordinò l’arresto del presidente del Consiglio, Benito Mussolini, in quello che fu il primo colpo di Stato di una lunga serie.
Continua a leggereGiu 02
Unione Cristiani Cattolici Razionalisti (UCCR) 29 Maggio 2025
La vicenda del DNA in comune con gli altri primati è fuorviante. Un recente studio conferma la parentela biologica ma rivela che le differenze genetiche sono molto più profonde e strutturali di quanto si credesse.
Continua a leggereGiu 02
Atlantico quotidiano 30 Aprile 2025
Nei decenni una riscrittura della storia ha avuto pienamente successo. Gli americani non hanno “invaso” il Vietnam e quella dei Vietcong non fu una guerra “di popolo” ma “contro il popolo”
di Stefano Magni
Continua a leggereGiu 02
Corriere del Sud 28 Maggio 2025
di Andrea Bartelloni
Tra il 1976 e il 1977 escono due libri dedicati alla Cambogia, che, praticamente in diretta, descrivono il dramma che sta attraversando il popolo khmer. Padre Gheddo (1929-2017), missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), quarantanove anni fa è tra i primi a dare notizia del genocidio che i Khmer rossi stanno attuando in Cambogia (Cambogia: rivoluzione senza amore, Sei, 1976) assieme ad un altro missionario, padre Francois Ponchaud (1939-2025) entrambi accusati di essere al servizio della Cia. Il Pci impone una lettura dei fatti che, se non coincidono con la lettura ideologica dominante, tanto peggio per loro, in compagnia di tutti gli intellettuali di sinistra.
Continua a leggereMag 30
Imola Oggi 22 Marzo 2025
“Per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per consolidarsi avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica da saper fare al momento buono”. (Diario europeo – Altiero Spinelli, pag. 175, Il Mulino 1948/69)
di Rosaria Impenna
Continua a leggereMag 30
Tradizione Famiglia Proprietà newsletter 29 Maggio 2025
di John Horvat
Niente rallegra di più un controrivoluzionario quanto le confessioni dei militanti di sinistra che lamentano gli errori della loro rivoluzione. L’ammissione sincera del fallimento da parte di un militante di sinistra serve a incoraggiare coloro che si oppongono al programma della sinistra perché dimostra che il successo è possibile.
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