Rapporto Censis: previsioni cupe sull’Italia

Rapporto Censis: previsioni cupe sull'ItaliaAbstract: Rapporto Censis: previsioni cupe sull’Italia. Lo scorso dicembre, il Censis pubblicava il suo Rapporto annuale sulle tendenze economiche e sociali in Italia. “Il Rapporto ritratta una società di sonnambuli, ciechi dinanzi ai presagi”. “Molte scie, ma nessuno sciame (…) una direzione, ma pochi obiettivi (…) il ripiegamento in piccole patrie e piccole rivendicazioni, la vitalità ridotta, la scarsità di traguardi (…) i meccanismi di promozione e di mobilità sociale usurati (…) il rallentamento dell’economia certifica una nuova fase di incertezza (…) La società italiana sembra affetta da un sonnambulismo diffuso”.

Continua a leggere

La storia secondo sant’Agostino (*)

La storia secondo sant’AgostinoCultura&Identità rivista di studi conservatori n.40 29 Giugno 2023

La lettura della storia umana alla luce della fede cristiana è stata una delle grandi conquiste del pensiero agostiniano: la “teologia delle due città”, di Dio e del diavolo, è ancora un criterio ermeneutico essenziale per qualunque indagine sulla storia in una prospettiva non meramente naturalistica. La espone un grande filosofo metafisico del Novecento

Michele Federico Sciacca

Continua a leggere

L’industria culturale prona all’economia

Abstract: l‘industria culturale prona all’economia finanziaria e mondialista. Il risultato immediato è la cancellazione delle differenze, l’appiattimento su modelli precostituiti che – con la determinante scomposizione della razionalità – formano universi paralleli nei quali la sovversione del mondo di intendere il reale viene imposto quale “morale” oggettiva. E perfino i nomi delle cose, delle specie, delle figure viventi e di quelle apparenti risultano travolti da una colossale impostura il cui ultimo fine è la distruzione delle distinzioni e dunque delle civiltà, delle culture, delle storie. Il pensiero unico è il sistema più efficace per uccidere i popoli, per sterminare le loro identità, per annullare origini e radici.

Continua a leggere

Il declino demografico della Cina, un disastro

Abstract: il declino demografico della Cina, un disastro causato dalle passate politiche del figlio unico. Le politiche governative avviate a partire dal 2015 appaiono impotenti a invertire la flessione del numero delle nascite, costante dal 2012 ad oggi: si è passati dai 16 milioni di nati vivi di allora ai poco meno di 10 milioni del 2022, che dovrebbero essere diventati poco meno di 9 milioni nell’anno appena concluso. Due volte e mezzo meno dell’India,

Continua a leggere

I poveri del Libano

 Newsletter Gennaio 2024 n. 1

Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com; Facebook: Damiano Puccini 

di padre Damiano Puccini

Continua a leggere

Razzismo, nessuna vergogna di essere bianchi

Abstract:  razzismo, nessuna vergogna di essere bianchi perchè dai continenti non popolati da bianchi è arrivata nessuna grande invenzione, se ne citi  una. Quali grandi scuole filosofiche o discipline scientifiche sono derivate da quei continenti? se ne citi solo una. Quali grandi scoperte scientifiche, quali innovazioni tecnologiche sono emerse dall’Africa? uali progressi medici sono arrivati da  Africa e Asia? Quindi, alla luce di tutto ciò, ci sono tutte le ragioni per cui una persona bianca non dovrebbe provare alcuna vergogna, come sostiene il lavaggio del cervello della CRT. Ci sono anche tutte le ragioni per opporsi al tentativo dei Democratici di importare povertà, arretratezza, corruzione, elezioni fraudolente e dittature, che sono i valori dell’Africa,  attraverso un massiccio flusso di immigrati 

Continua a leggere

Il nuovo ruolo della Chiesa nella società

Studi Cattolici n. 753 novembre 2023

Colloquio con don Gian Maria Comoll

Giuseppe Brienza 

Nel suo intervento alla terza edizione degli Stati Generali della natalità, che si sono tenuti a Roma l’11 e 12 maggio 2023, Papa Francesco ha ricordato l’importanza dell’impegno politico dei cattolici soprattutto durante i periodi di crisi come quello che stiamo attraversando. «Dalla crisi – ha detto il Santo Padre dal palco dell’Auditorium della Conciliazionenon si esce da soli, o usciamo tutti o non usciamo; e dalla crisi non si esce uguali: usciremo migliori o peggiori. Ricordiamo questo. Questa è la crisi di oggi. Difficoltà a trovare un lavoro stabile, difficoltà a mantenerlo, case dal costo proibitivo, affitti alle stelle e salari insufficienti, sono problemi reali. Sono problemi che interpellano la politica, perché è sotto gli occhi di tutti che il mercato libero, senza gli indispensabili correttivi, diventa selvaggio e produce situazioni e disuguaglianze sempre più gravi».

Continua a leggere

Perché la Cina punta sul Medio Oriente

Inside Over  – DOSSIER – Agosto 2023

Il nuovo Medio Oriente  

Il Medio Oriente sta cambiando pelle. Dal lungo addio degli Stati Uniti, passando per il nuovo ruolo delle potenze regionali: Arabia Saudita e Iran in testa, tutta l’area è in fermento. Gli accordi di Abramo restano in bilico, e intanto alcuni focolai di tensione non accennano a diminuire. E sullo sfondo compare la Cina e il nuovo ruolo che è pronta a ricoprire

______________________________________

Continua a leggere

Siria, riprende il dialogo

Inside Over  – DOSSIER – Agosto 2023

Il nuovo Medio Oriente

 Il Medio Oriente sta cambiando pelle. Dal lungo addio degli Stati Uniti, passando per il nuovo ruolo delle potenze regionali: Arabia Saudita e Iran in testa, tutta l’area è in fermento. Gli accordi di Abramo restano in bilico, e intanto alcuni focolai di tensione non accennano a diminuire. E sullo sfondo compare la Cina e il nuovo ruolo che è pronta a ricoprire

______________________________________

Continua a leggere

Accordi di Abramo tra Israele e Arabia, quale futuro?

Inside Over  – DOSSIER – Agosto 2023

Il nuovo Medio Oriente  

Il Medio Oriente sta cambiando pelle. Dal lungo addio degli Stati Uniti, passando per il nuovo ruolo delle potenze regionali: Arabia Saudita e Iran in testa, tutta l’area è in fermento. Gli accordi di Abramo restano in bilico, e intanto alcuni focolai di tensione non accennano a diminuire. E sullo sfondo compare la Cina e il nuovo ruolo che è pronta a ricoprire

______________________________________

Continua a leggere