Islam e Rivoluzione

Pubblicato su © Cristianità, n. 60 – 1980.

Infiltrazioni ideologiche nell’Islam e «fondamentalismo»

Un’intervista del 1980 a tre esperti di islamistica – i professori Noja e Vallaro e a padre F. Peirone I. M. C. – offre spunti di riflessione e approfondimenti sul cosiddetto «fondamentalismo» islamico, sulla ortodossia islamica, sull’Islam «occidentalizzato» e sulle deviazioni dall’ortodossia coranica

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Jihad: cosa significa?

Pubblicato su © il Timone n. 35, luglio/agosto 2004

Se ne sente parlare ormai da tempo, spesso impropriamente. Proviamo a spiegare “la guerra santa” dell’islam, senza animosità e senza paura.

di Silvia Scarnari Introvigne

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Islamici conservatori cercasi

Articolo pubblicato su Il Domenicale 13 dicembre 2003

di Massimo Introvigne

Sul terrorismo in Irak dopo Nassiriya e gli attentati successivi si sono dette molte cose. Alcune – riecheggiate anche da qualche politico nostrano – sono basate su una nozione del tutto inadeguata dell’attuale situazione del terrorismo islamico in generale e della sua presenza in Irak in particolare. Mi limito a quattro esempi.

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Le centrali di Maometto

Dal quotidiano Avvenire

L’espansione dell’islam in Europa segue un piano preordinato? A colloquio con padre Samir «Spesso i petrodollari finanziano la costruzione di moschee all’estero Il dialogo? Rimane una necessità Ma non può essere in maschera»

di Giorgio Paolucci

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L’Islam può essere compatibile con la democrazia

democrazia_islamil Giornale, 3 febbraio 2004, p. 14 / Esteri)

Nel suo discorso sullo stato dell’Unione, il presidente americano George Bush ha attaccato coloro che pensano che la democrazia sia incompatibile con l’Islam, e ha difeso l’idea (tipica del pensiero neoconservatore) secondo cui l’ideale e la pratica democratica sono esportabili ovunque

di Massimo Introvigne

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Come funziona l’Islam, religione senza regole

Articolo pubblicato su Il Giornale 21 settembre 2001

Nel mondo musulmano non esiste gerarchia e manca un’autorità religiosa centrale. A esercitare la funzione di guida sono i «sapienti». Il Corano, il testo sacro rivelato da Allah al profeta Maometto, non prevede infatti alcuna figura trainante e tutte le autorità, dal nomi impronunciabili per il nostro Occidente lontano, sono «costruzioni dei musulmani

di Felicita Pistilli

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Aspetti in ombra delle legge sociale dell’Islam

presentazione del libro di  Giovanni Cantoni nel corso di un convegno che si è svolto a Roma il 24 novembre 2000

(sintesi della registrazione non rivista dal relatore)

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L’Arcivescovo di Izmir-Smirne al sinodo dei vescovi

tratto da: www.legnostorto.com (pubblicato il 16 maggio 2004)

L’Arcivescovo di Izmir-Smirne (Turchia) al sinodo dei vescovi europei

(…) Durante un incontro ufficiale sul dialogo islamo-cristiano, un autorevole personaggio musulmano, rivolgendosi ai partecipanti cristiani, disse a un certo punto con calma e sicurezza: «Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo» (…)

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Gli inarrestabili di Allah

Articolo pubblicato su Liberal n. 15, dic. 02-gen. 2003

Le date testimoniano che l’Occidente, e non l’islam, ha avuto un attimo di respiro dal VII secolo al XVIII, subendo l’incessante assalto delle orde mussulmane

di Rino Cammilleri

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La caduta di Costantinopoli, il 29 maggio di 550 anni fa

Si apriva il grande scontro di civiltà fra islam e occidente

Articolo pubblicato su La Stampa del 27 maggio 2003

Ancora oggi le faglie di attrito e le soglie di crisi del nuovo secolo appartengono, e non è un caso, al territorio su cui irradiò il suo dominio l’impero multinazionale bizantino, prolungato in quello zarista e poi sovietico. Dai Balcani al Mar Nero, dal Kurdistan al Caucaso all’Asia Centrale, le ferite create dalla caduta di Costantinopoli restano aperte.

di Silvia Ronchey

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