[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Set 07
Beatrice di Ornacieu
Set 07
L’ultima intervista a Mussolini del 22 aprile 1945
di Gian Gaetano Cabella
direttore del “Popolo di Alessandria”
Set 07
Furet sul massimo biografo di Mussolini
Intervista pubblicata su Panorama n. 133
Dagli esordi marxisti alle polemiche sul consenso al fascismo. L’autore del “Passato di un’illusione” giudica l’importanza del padre del revisioniamo italiano. Intervista con François Furet
a cura di Marina Valensise
Set 07
Cronologia del ’68
di Michele BRAMBILLA
Set 07
L’Uomo nero e la flotta Rossa
Pubblicato su Il Sabato
Il fascista Mussolini che costruisce la potenza navale sovietica. Sembra un paradosso. E invece è storia. Sino a oggi quasi inedita
di Franco Bandini
Set 07
Gli Stati Indipendenti d’Italia (568-1860)
Voci per un dizionario del pensiero forte
di Francesco Pappalardo
Set 07
Porta Pia
Tratto da: Pensare la storia, San Paolo, Milano 1992, p.243.
di Vittorio Messori
Converrà continuare il discorso iniziato nel precedente frammento: riflettere su Roma e il suo destino nell’epoca moderna non è certamente un esercizio provinciale e neppure soltanto italiano, visto il mistero di universalità che – dagli inizi della sua storia – è legato all’insediamento sul Tevere.
Set 07
La Santa Sede e i ”dossier nazionalsocialisti” d’Argentina
di Pierre Faillant de Villemarest
All’inizio di febbraio del 1992 il governo argentino annuncia l’apertura dei suoi archivi relativamente all’esodo e all’insediamento nel paese, dopo il 1945, di numerosi nazionalsocialisti. Il 14 dello stesso mese la Santa Sede diffonde, attraverso l’agenzia Reuter, una nota che qualifica come “storicamente falsa” la tesi secondo cui la Chiesa, con alla testa il Sommo Pontefice, avrebbe favorito l’evasione dei criminali di guerra.
Set 07
Il Sessantotto secondo Pasolini
I RIBELLI SECONDO PASOLINI: i figli del potere
Intervista sul ’68
D. Vorrei avere il suo parere su questa generazione di giovani contestatori, e conoscere le ragioni di certe sue reticenze nei loro confronti.
R. Penso che la principale caratteristica di questi giovani contestatori è di essere «sottosviluppati» sul piano culturale… Di qui a fare della propria ignoranza una specie di ideologia, il passo è breve: la mitizzazione del «pragma» (organizzativo) che ne deriva, è poi l’atteggiamento richiesto… dal neocapitalismo: un buon tecnico deve ignorare il passato; deve amare soltanto il «fare». Distruggendo la propria cultura, la massa informe dei contestatori distrugge la cultura della società borghese: ed è quello che la società borghese oggi vuole. (…) Suppongo che l’abbandono di certi centri di interesse culturali, quali li concepisco personalmente, sia dovuto al fatto che l’attuale cultura, agli occhi dei giovani, ha raggiunto l’ultimo grado di saturazione.
(Pasolini, Il sogno del Centauro (a cura di Jean Duflot), Editori Riuniti, Roma.)
Set 07
Un’ombra sulla Repubblica
Anno 1946: si tiene il referendum Monarchia-Repubblica. I risultati devono essere proclamati il 10 giugno. All’insaputa dì De Gasperi, allora Capo del Governo, il Guardasigilli Togliatti interviene presso i giudici e fa slittare la proclamazione. Temeva forse la vittoria della Monarchia? Ecco il ricordo di un testimone d’eccezione.
di Massimo Caprara