La Stampa 4 gennaio 1991
Barre junior cerca i vecchi amici a Roma
Filippo Ceccarelli
E così, mentre a Mogadiscio infuria la battaglia, il generale Mashla, figlio prediletto di Siad e di Khadigia, l’ex infermiera responsabile della gestione dei servizi segreti, viene in Italia e presenta il conto. Rinchiuso in un misterioso «albergo romano», questo 41 enne che ha fatto fortuna alla guida dell’azienda di costruzioni delle forze armate somale chiede aiuto agli amici italiani, fino a ieri numerosissimi. Industriali, uomini politici. Ma, dato che non è uno sprovveduto, non dice quali.