Pubblicato su Il Covile, anno XVI n.890
27 febbraio 2016
Maurizio Blondet
Ida Magli è scomparsa. Non avrà nemmeno lontanamente gli onori funerari che il Sistema ha tributato ad Umberto Eco. È logico: è stata la prima a gridare, inascoltata, che l’Europa burocratica era diventata la prigione dei popoli e stava distruggendo la cultura e la civiltà europee. Ancor meno è stato onorato Piero Buscaroli, grande giornalista, scrittore, musicologo, caratteraccio. Logico: fu sempre un sopravvissuto della Repubblica Sociale in territorio nemico. Da giovane praticante, leggevo avidamente i suoi straordinari, originalissimi reportage dalla guerra del Vietnam (per il Borghese); come direttore del Roma di Napoli, rivelò che l’ex ministro Taviani gli aveva ammesso: gli attentati dei «neri» erano organizzati dal ministero dell’Interno, democristiano».
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