Abstract: l’ideologia verde del Wwf. Non si creda che il Fondo Mondiale per la Natura (le cui iniziali in inglese sono appunto Wwf) sia qualcosa “di sinistra”. Come tutti sanno, questa – che è la più potente e ricca organizzazione ambientalista del mondo – è stata fondata da Filippo, duca di Edimburgo, marito della regina d’Inghilterra e dal principe Bernardo d’Olanda. Nella sua direzione internazionale siedono alcuni tra i maggiori petrolieri, industriali, finanzieri del pianeta.
Ott 29
L’ecologia non è l’ecologismo dei verdi
Abstract: L’ecologia non è l’ecologismo dei verdi. Se si vuole affrontare seriamente il tema dell’ecologia si deve conoscere l’ideologia ambientalista dei verdi senza conformarsi alla vulgata corrente che alimenta gli eccessi e danneggia l’ecologia impedendo un corretto e razionale approccio con il problema. Le differenze col pensiero cristiano, che contiene valori e temi dell’ecologismo ma rigetta quelli che si pongono in contrasto con la visione che esso ha dell’uomo e della natura:
Ott 29
Un decalogo per l’ambiente dall’ecologia radicale
Abstract: l’ ecologia radicale e animalista sfocia nell’ intolleranza per gli umani e adesso sta per essere inserito in un “decalogo” per l’ambiente. Questo strano modo di intendere il rapporto tra l’uomo e la natura, considerato finora poco più di una moda, sta influenzando anche settori importanti delle Nazioni Unite. Si tratta di una ecologia in contrasto con la concezione cristiana come dimostrano anche malevoli considerazioni sul cattolicesimo in base ad una citazione sbagliata della lettera ai Galati.
Ott 29
Ecologia, nuovo socialismo
Abstract: l’ideologia ambientalista e verde sta cercando di fare dell’ecologia una nuova forma di socialismo, nuova minaccia alla libertà nel mondo, che col pretesto di fermare gli inquinatori vuole imporre forme di controllo sociale e limiti alla libera impresa e progresso industriale. Proprio come il socialismo sovietico e cinese. L’ecosocialismo è ancora più pericoloso. Come qualcuno ha notato: “dopo tutto i vecchi rossi giustificavano i loro orrori come passi verso il progresso dell’umanità. Ma il progresso dell’umanità ha poco valore per chi adora Gaia”.
Ott 29
L’ecologia nella Chiesa di Giovanni Paolo II
Ott 29
Giovanni Paolo II: si all’ambiente e a una ecologia-umana
Abstract: Giovanni Paolo II: si all’ambiente e a una ecologia-umana, invitando tutti ad una ecologia che renda dignitosa la vita di tutti, in armonia col Creato e secondo il mandato della Bibbia secondo cui l’umanità riceve una missione di governo sul creato per farne brillare tutte le potenzialità.
Ott 29
Ecologia e cristianesimo
Abstract: Ecologia e cristianesimo, convergenze e divergenze. L’ecologismo, per il suo anticapitalismo e per il suo antindustrialismo, può, dunque, essere considerato come una forma modernizzata del marxismo, il che lo pone in amntitesi conm una concezione cristiana del creato
Ott 29
La sindrome post aborto
Abstract: la sindrome post aborto deriva da una pratica superbanalizzata dell’azione di morte chiamata aborto che ha reso di nuovo attuale e fatto uscire dall’ombra altri aspetti, conosciuti per la verità già da tempo. Le conseguenze per la donna colpita da questa sindrome terribile sono lì a testimoniarne la gravità.
Ott 29
Per avere la pace occorre difendere la vita umana
Abstract: per avere la pace occorre difendere la vita umana. Giovanni Paolo II ricorda il legame inscindibile tra pace e difesa della vita. La vera pace presuppone un ordine voluto dal Creatore. L’aborto, che uccide vite innocenti, è la prima minaccia ad una pace autentica. Lo stesso concetto espresso da Madre Teresa nel ricevere il premio Nobel per la pace di fronte ai responsabili delle Comunità politiche. Tra le preoccupazioni del Papa anche una legge sulla fecondazione artificiale che “tenga conto del principio che tra i desideri degli adulti e i diritti dei bambini ogni decisione va misurata sull’interesse dei secondi”.
Ott 28
La ricerca scientifica sugli embrioni è un affare
Abstract: La ricerca scientifica sugli embrioni è un affare Dietro al paravento della ricerca scientifica “per il bene dell’umanità” si nascondono i soliti interessi economici. La verità è che dietro l’uso degli embrioni si muove un mercato dai profitti inimmaginabili, attuali e promessi. Una vergogna che spesso l’opinione pubblica ignora