Mamma e papà si stanno separando. Io a chi servo». Un bambino di dodici anni ieri mattina ha borbottato questa frase ai compagni di classe. Poi, s’è lanciato dalla finestra della scuola, a Foggia.
di Nicola Forcignanò
Mag 25
Mamma e papà si stanno separando. Io a chi servo». Un bambino di dodici anni ieri mattina ha borbottato questa frase ai compagni di classe. Poi, s’è lanciato dalla finestra della scuola, a Foggia.
di Nicola Forcignanò
Mag 25
Un giudice può tenere conto delle motivazioni di un gesto solo se e nei limiti ammessi dalla legge, essendo, come è noto a tutti, anch’egli soggetto alla legge. L’assoluzione nei casi di eutanasia mai può essere giustificata da motivi affettivi o umanitari
di Ennio Fortuna
Mag 25
Voci per un Dizionario del Pensiero Forte
di Lorenzo Cantoni
Mag 24
Con la teoria del «gene egoista» negli anni ’90 si è imposto un nuovo darwinismo sociale. Che oggi viene messo in discussione
di Maurizio Blondet
Mag 24
le cifre danno solo una pallida idea del tipo di problema che sorge quando si vuole assegnare al caso la genesi e la complessità del mondo vivente. Basta supporre, per esempio, che i geni interessati alla novità siano 6 anzichè 5, perché la certezza della comparsa di un mutante risulti di 1 su 100 miliardi di miliardi di anni! Dato che la cosmologia più recente assegna all’Universo una età di circa 20 miliardi di anni si può ritenere assurda ogni ipotesi che faccia ricorso al caso come a fonte di variabilità vantaggiosa, sia in ambiente pre-vivente che in ambiente vivente.
di Luciano Benassi
Mag 24
Le tre rivolte dell’uomo
Benché ogni ribellione umana abbia sempre come ultimo scopo la ricerca della conoscenza, il significato che questa conoscenza assume nei miti antichi e nella moderna mitologia della scienza è profondamente diverso. Per Adamo conoscere significa perdersi nel disordine della realtà, rifiutando la serenità del paradiso, sperimentando il dolore e l’amore, la nascita e la morte. Lasciando l’Eden, minacciato dalla spada divina, egli accede a quel mondo di angoscia e di passione che sarà per sempre la dimora dell’uomo mortale, il mondo del bene e del male, della colpa e del perdono, dell’intimo e del personale.
Mag 24
Voci per un Dizionario del Pensiero Forte
di Giulio Dante Guerra
Mag 24
Jerome Lejeune
La teoria dell’evoluzione, spesso utilizzata come un’arma contro la Chiesa, incontra oggi qualche detrattore nel mondo scientifico…
«Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Se la teoria di Darwin è totalmente criticabile, non è in nome di una difficoltà con la rivelazione della Chiesa. Darwin si è certamente servito della sua teoria per cercare di dimostrare l’antropologia cristiana. Ciò non è per niente contestabile e lui stesso i ha confessato, e sua moglie gli ha scritto delle lettere straordinarie a tal proposito per cercare di distoglierlo da un tale progetto.
Stando così le cose, non bisogna credere che la Bibbia si oppone necessariamente al concetto di evoluzione. La Bibbia è anche il primo libro evolutivo poiché evidenzia le tappe della creazione. La cosa che più stupisce è che nella Bibbia appaiono dapprima gli animali marini, poi gli animali volanti,poi gli animali terrestri e da ultimo l’uomo. Sarebbe a dire che la Bibbia, in uno scorcio assolutamente folgorante, enumera la comparsa degli esseri viventi secondo l’ordine in cui noi li ritroviamo negli strati geologici».
Mag 24
Articolo pubblicato dal quotidiano Il Tempo di lunedì 10 gennaio 2000 pag.12
In realtà all’Evoluzionismo manca una cosa per essere oggetto scientifico: una formulazione. Le definizioni di Evoluzione, che si trovano nei vocabolari letterari, sono esattamente quello di cui gli scienziati non vogliono sentir parlare.
di Giuseppe Sermonti
Mag 24
La Scienza non ha mai dimostrato (forse è meglio dire: non è mai riuscita a dimostrare) che l’uomo discende dalla scimmia e negli Usa i genitori possono rifiutare che la teoria evoluzionistica venga ammannita nelle scuole ai loro figli. Poiché di una teoria si tratta.
di Rino Cammilleri