Avvenire, editoriale del 29 novembre 2013
Giacomo Samek Lodovici
Nei paragrafi 36-39 dell’esortazione Evangelii gaudium il Papa riprende un discorso fondamentale di s. Tommaso: «San Tommaso d’Aquino insegnava che anche nel messaggio morale della Chiesa c’è una gerarchia, nelle virtù e negli atti che da esse procedono». Così, se, in assoluto, gli atti d’amore verso Dio sono superiori ad ogni altra azione, per quanto poi riguarda la condotta umana che concerne il prossimo, «le opere di amore al prossimo sono la manifestazione esterna [l’espressione interiore è l’amore a Dio, come detto] più perfetta della grazia interiore [che è frutto] dello Spirito».










