Nichilismo malattia mortale

nichilismTimone n. 129, gennaio 2014

I lineamenti essenziali di una concezione tragica, che comporta una profondissima nausea per la vita. E che implica anche l’assoluzione della più atroce e sanguinaria violenza

di Giacomo Samek Lodovici

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Valori non negoziabili e risposta etica alle leggi ingiuste

Credere Oggi (5/2013)principi-non-negoziabili n. 197 settembre-ottobre

Carlo Cardia

(ordinario di Diritto ecclesiastico e di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma-Tre Roma)

1. Dal nichilismo totalitario ai diritti umani. Reazione giusnaturalista ed eccesso di etica

Per iniziare una riflessione sui valori non negoziabili è utile muovere dalle radici teoriche del relativismo e del nichilismo contemporanei, tenendo presente che le prime elaborazioni filosofiche o giuridiche che maturano su determinati argomenti, con formulazioni del tutto scandalose, rimangono a lungo chiuse nelle scuole di pensiero inaccessibili ai più. Però con il tempo filtrano nella cultura politica e giungono a penetrare il senso comune quando ormai la società si trova impreparata e indifesa di fronte ad affermazioni più radicali, che prima erano impensabili. Basti pensare che soltanto vent’anni addietro nessuno avrebbe parlato di nozze gay o suicidio assistito, mentre oggi traguardi del genere sono ritenuti realistici in numerosi paesi europei e occidentali.

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Marijuana legale? Avete messo troppe balle nei vostri cannoni. Tutte le bugie del partito antiproibizionista

Tempi n.3 22 Gennaio 2014cannalibera

Si infoltisce in Italia il fronte bipartisan della cannabis libera. Nel nome addirittura della salute, della giustizia e dell’economia. Quante panzane

Rodolfo Casadei

La cannabis fa male. Danneggia l’apparato respiratorio e quello immunitario, causa tachicardie e mal di testa, influisce sulla memoria e sulla capacità di concentrazione, fa venire meno la coordinazione e la prontezza dei riflessi. Dice il ministero della Salute che «l’assunzione in dosi elevate può comportare l’insorgere di paranoie e manie di persecuzione. Se consumata per lunghi periodi, la cannabis può dar luogo a quella che è definita sindrome amotivazionale, un disturbo caratterizzato da distrazione, apatia, riduzione delle attività, incapacità di gestire nuovi problemi, compromissione del giudizio e delle abilità comunicative».

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«Il sesso selvaggio e il “gender” mirano a distruggere la famiglia e a creare un nuovo ordine mondiale

Tempi 11 gennaio 2014Kuby

Intervista alla sociologa e critica letteraria tedesca Gabriele Kuby: «Attraverso la rivoluzione sessuale globale le élite al potere attaccano l’ordine della creazione e, così facendo, tutta l’umanità»

di Vito Punzi

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Imitatio Christi e non “documentite” per rilanciare la vita religiosa

Corriere della Sera 4 gennaio 2014frati

di Vittorio Messori

Il ciclone Bergoglio si è abbattuto stavolta sui frati, monaci e consacrati in genere che partecipavano alla periodica assemblea della Unione dei Superiori Generali egli Istituti religiosi maschili .

Il programma del Convegno prevedeva solo una breve esortazione del papa a, in realtà, l’incontro è durato tre ore, in un susseguirsi di domande e di lunghe risposte. Offerte, queste, con una tale foga da concedere diritto di cittadinanza – di certo per la prima volta sotto le volte di una sala vaticana – a un termine che qualche dizionario registra ancora facendolo precedere da un cauto volg.,“volgare“. In effetti, Francesco ha insistito sul ruolo profetico dei religiosi, avvertendo però, testualmente, che «la profezia fa rumore, chiasso, qualcuno dice casino»

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«La Chiesa è l’ostacolo da abbattere»

PuttaneIeri la Commissione Teologica Internazionale ha pubblicato un documento di grande interesse, dove denuncia l’aggressione alla Chiesa Cattolica come tratto dominante della cultura contemporanea, e ne individua i meccanismi nell’equiparazione fra monoteismo – anche sotto forma di fiducia nell’esistenza di un’unica verità – e violenza, quindi fra politeismo – anche quello moderno, il politeismo dei valori, cioè il relativismo – e nell’abuso della categoria delle «tre grandi religioni monoteistiche» – che ha qualcosa di vero solo in una prima approssimazione a grana molto grossa, ma a un esame rigoroso si rivela fallace – allo scopo di mettere sul conto della Chiesa anche le violenze perpetrate da ebrei e musulmani.

Queste menzogne sono smontate attraverso una lunga analisi teologica e storica, ma quello che è straordinario è il fatto che siano denunciate senza infingimenti. Tranne un accenno a pagina 4 del Foglio, ovviamente nessun giornale ne ha parlato.

Vi invito a fare circolare almeno questo mio breve commento. Il testo completo lo trovate all’indirizzo http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/cti_documents/rc_cti_20140117_monoteismo-cristiano_it.html, ma è una lettura impegnativa.

Evoluzionismo, un altro intoppo

noevoluzionIl Timone n. 129 gennaio 2014

La recente e straordinaria scoperta dei crani di Dmanisi smentisce le certezze degli evoluzionisti. Una ulteriore dimostrazione che questa loro ipotesi non regge alle prove della scienza

Umberto Fasol

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«Ogm? L’unica cosa di cui dovete aver paura è il terrorismo pseudo-scientifico che uccide il biotech»

granoTempi 18 gennaio 2014

Pierdomenico Perata, rettore della Sant’Anna di Pisa, smonta tutte le leggende sugli organismi “giornalisticamente modificati”. Ma ammette: «Purtroppo in questo campo chi fa disinformazione è più abile di chi informa»

Emmanuele Michela

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USA, la libertà per la religione

religionfreeDa Comunità Ambrosiana

Alleanza Cattolica di Milano
23 gennaio 2014
Marco Respinti

Una delle questioni più “scandalose” a proposito di Stati Uniti d’America è la famosa – o “famigerata” – questione della separazione fra Chiesa e Stato, ritenuta causa e al contempo effetto di una concezione della “libertà religiosa” improntata al relativismo e di una volontà di “libertà dalla religione” che comporta l’indifferentismo delle istituzioni. Ma non è affatto così.

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II Medio Oriente cova un’altra guerra mondiale

guerraVita e Pensiero  n.6 Novembre-dicembre 2013

La strumentalizzazione del fatto religioso a fini di potere non è una novità. Ma, attuata sempre più spesso, essa tende a trasformare quella regione in una vera e propria “polveriera” – basti pensare a Siria e Iran. Come i Balcani di prima del 1914.

di Georges Corm

(Traduzione di Mario Porro)

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