Rapporto sulla fede (Vittorio Messori a colloquio con Joseph Ratzinger)

animalfarm (tratto da Armeria)

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

Questo libro, esaltato da alcuni – ed esecrato da altri – come il «manifesto» che chiudeva la fase tellurica del post-Concilio, è ormai entrato fra i testi di riferimento della storia della Chiesa.

Per la prima volta un Prefetto dell’ex-Sant’Uffizio parlava «a cuore aperto», con lucido e coraggioso realismo, affidando le sue riflessioni sulla fede  a un giornalista.

Seppure uscito nel 1985 (l’anno stesso in cui si apriva il Sinodo per i vent’anni dalla fine del Vaticano II), colpisce di questo libro la bruciante attualità, utile per comprendere presente e futuro della cristianità ora affidata alle cure del nuovo pontefice Benedetto XVI.

In ricordo di Bartolo Ciccardini, il partigiano bianco

CiccardiniTempi 14 giugno 2014

È morto a Roma il politico cattolico che visse nella Dc al fianco di Enrico Mattei ed è stato incompreso leader dell’associazione dei “partigiani bianchi”.

di Giuseppe Brienza

Continua a leggere

Pubblicità e televisione: guida all’uso consapevole

pubb_Ferrero1Avvenire – suppl. Bologna Sette 21 luglio 2014

di Carlo Bellieni

Oggi suggeriamo di dare un occhio alla pubblicità Tv; già, come fosse un programma a sé. E in fondo lo è: siamo passati in 40 anni da una Tv che inseriva pubblicità tra uno spettacolo e l’altro (per pagarne i costi), ad una Tv che inserisce gli spettacoli tra una pubblicità e l’altra (per tener più attaccate le persone allo schermo e riempirle di spot). Anche se non ce ne sarebbe bisogno, perché gli spot sono spesso più accattivanti di tanti spettacoli: sono più attraenti, più pieni di colori, più suadenti, ed è ovvio, perché devono letteralmente attrarre; e vi sono fior di studiosi pagati per renderli sempre più accattivanti in maniera scientifica. E ci troviamo di tutto.

Continua a leggere

L’Anticristo (di Agostino Lemann)

animalfarm (da Totustuus network)

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

(…) Tuttavia quali si sieno gli affanni e la battaglie che il domani arrecherà, la Chiesa, fidata in Dio, non incontrerà nè subirà cosa alcuna per cui abbia a temere per sè.

Hanno da temere i Governi, che non vedono dove s’incamminano, ha da tremare la società civile, che a tanto maggiori pericoli va incontro, quanto più si distacca da Cristo liberatore”

[Allocuzione concistoriale di S.S. Leone XIII su i pericoli che minacciano la Chiesa e la società civile, 15 agosto 1904.]. .

Catechismo della dottrina cristiana pubblicato per ordine del Sommo Pontefice San Pio X

animalfarm (Supplemento a Il Sabato

n.19 del 9 maggio 1992)

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

Questa ristampa del vecchio Catechismo di San Pio X si rivolge a tutti i preti e laici che, se hanno cara la fede cattolica, oggi soffrono per quello che il cardinale Ratzinger ha definito «l’insuccesso catastrofico della catechesi attuale».

E magari addebitano al Concilio Vaticano II la colpa di aver reso sorpassato e inutile questo semplice e chiaro compendio della fede.

Inoltrea quanti venendo da mondi lontani dalla Chiesa, si sono convertiti in tempi recenti o stanno ora cominciando a vivere l’avventura cristiana.

Queste persone non sono molto interessate a discorsi e attività infraecclesiali, sanno poco o più probabilmente nulla della teologia cattolica sia postconciliare che preconciliare. Chiedono agli amici cristiani che hanno incontrato di conoscere le poche cose essenziali che devono credere e che devono fare.

La crisi dell’educazione in Occidente (di Christofer Dawson)

animalfarm(da Totus Tuus network)

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

La cultura, come indica il suo nome, è un prodotto artificiale, non naturale. È come una città che sia stata faticosamente e laboriosamente costruita da varie generazioni, non una giungla che sia cresciuta spontaneamente sotto la cieca pressione di forze naturali.

È l’essenza della cultura l’essere comunicata e acquisita e, benché sia tramandata da una generazione all’altra, si tratta di un’eredità sociale non biologica, di una tradizione di sapere, di un capitale di conoscenza e di un insieme di “abitudini ataviche” alle quali l’individuo deve essere iniziato.

Perciò è chiaro che la cultura non possa venire separata dall’istruzione poiché l’istruzione, nel più largo senso della parola, è ciò che gli antropologi chiamano col termine di “cultura applicata”, il processo cioè attraverso il quale la cultura viene trasmessa dalla società e ricevuta dall’individuo.

Per una storia del secolarismo e delle sue cause

<

animalfarm(dal sito Totus tuus)

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

(…) Il testo, cosa rara oggi, argomenta dal punto di vista cattolico a partire dal «fondamento sacro» fino ai vociferanti intorno alla «morte di Dio»; e argomenta sulla base di «principi» e della «tradizione» viva – l’una e gli altri irrinunciabili – e sul solido terreno della storia della cultura, in modo da mettere in evidenza il processo di dissolvimento della società cristiana e insieme gli elementi indispensabili da recuperare per il suo rinnovamento e ripristino. (…)

(

Fenomenologia dell’autodistruttore (di Marcel de Corte)

lord of world(da Totustuus network)

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

Spesso un velo di utopismo acritico, inconsapevole, che pare affondare le sue radici nelle coreografie dell’ottocentesco balletto Excelsior, impedisce a molti nostri contemporanei di comprendere le crisi che sta attraversando la civiltà occidentale in tutti i suoi aspetti.

Le diagnosi stesse, oggi diventate un prodotto di facile consumo dell’industria culturale, si presentano come parziali a causa di un’impostazione priva di veri riferimenti trascendenti, e le cure, non tenendo conto dell’autentica sostanza dei mali, contribuiscono ad aggravarli.

Marcel de Corte, uno dei maggiori filosofi cattolici, di orientamento aristotelico-tomista, ha scritto questo libro per mettere in luce la vera natura dei mali che affliggono l’ “homo atomicus “.

L’idea di una società cristiana (di Thomas Stearns Eliot)

animalfarm

(dal sito Totus tuus )

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

Le tre conferenze che, leggermente rivedute nella forma e riordinate nella materia, compongono questo libro furono pronunciate nel marzo 1939 per invito del Master e dei Fellows del Corpus Christi College di Cambridge, della Fondazione Boutwood.

Desidero esprimere a tutti questi professori i miei ringraziamenti per l’onore e il privilegio che mi hanno fatto.

Le note furono aggiunte mentre rivedevo le conferenze per la stampa.

A intraprendere questo studio fui mosso dal sospetto che i termini consueti nei quali discutiamo di questioni internazionali e di teorie politiche servano soltanto a nascondere a noi stessi la vera situazione in cui versa la civiltà contemporanea.

Avendo scelto d’occuparmi di un problema così vasto, dovrebbe essere chiaro fin d’ora che le mie pagine hanno poca importanza di per sé. Possono essere utili solo se intese come contributo individuale a un dibattito che dovrà impegnare molte persone ancora per molto tempo.

Il mito del mondo nuovo (di Eric Voegelin)

animalfarm (dal sito Totustuus.it )

[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]

Cosa troviamo all’origine del perenne odio verso la Chiesa Cattolica? Quali sono le caratteristiche comuni a tutte le eresie? Sia che esse abbiano i tratti del panteismo o quelli del dualismo, si può rilevare che in ciascuna di esse la realtà viene rifiutata e la fuga dal mondo assume la forma di un tentativo di rendere perfettibile la natura dell’uomo e la società politica. 

E’ l’ “utopia” l’eresia perenne, ed è ad essa conseguente il tentativo di sostituirsi a Dio per creare un uomo nuovo e un mondo nuovo.

Il grande pensatore Eric Voegelin (1901-1985), in questo denso saggio filosofico, insegna che vi è una connessione tra la fede tutta moderna nel Progresso, che è fuga in avanti verso la creazione della società perfetta, e la concezione dello gnosticismo religioso dell’antichità: ambedue sarebbero un rifiuto della realtà e un tentativo di sfuggire ai vincoli dell’esistenza imperfetta dell’uomo.