del 18 settembre 2014
Un’armata di molti scalcagnati
Obama non può fare la guerra e crea la coalizione anti-Isis
di Riccardo Ruggeri
Set 25
del 18 settembre 2014
Un’armata di molti scalcagnati
Obama non può fare la guerra e crea la coalizione anti-Isis
di Riccardo Ruggeri
Set 25
di Stefano Fontana
Quest’opera dell’argentino Padre Julio Meinvielle (1905-1973) viene pubblicata in Italia per la prima volta per la cura di Padre Arturo A. Ruiz Freites dell’Instituto del Verbo Encarnado (IVE). Il libro era apparso per la prima volta nel 1932, il suo impianto teologico è dichiaratamente tomista e il suo orizzonte prossimo sono le encicliche di Leone XIII.
Set 25
Vita e Pensiero n.4 luglio-agosto 2014
Fra esodi e ritorni, persecuzioni e tentativi di resistenza, la vicenda degli Assiro-Caldei è ancora sconosciuta in Occidente. Ma qualcosa si sta muovendo per un recupero della memoria, una rinascita delle comunità e un’unità fra le Chiese.
Claire e Joseph Yacoub
Set 18
Studi cattolici n.641/42 luglio-agosto 2014
di Nicola Guiso
George Soros è uno dei più grandi speculatori di borsa al mondo e il più grande finanziatore privato (in particolare in Occidente, in Italia lo è dei radicali di Palmella) di chi sostenga i cosiddetti «diritti» civili e umani quali: libertà di aborto (anche per minorenni e donne in avanzatissimo stato di gravidanza); eutanasia attiva (anche per i bambini malformati); manipolazioni genetiche (senza limiti per la ricerca scientifica e per i suoi risultati); contrasto con ogni mezzo del matrimonio tradizionale; sostegno deciso alle unioni monosessuali; mobilitazione da parte dello Stato della scuola pubblica (con norme tali da vincolare anche quella privata) contro le «pretese» che possano avanzare le famiglie e le associazioni religiose e civili per avere un ruolo centrale nell’educazione dei figli, anche, e soprattutto, sulla natura e sui ruoli e funzioni nella vita dei generi e del sesso.
Set 18
Andrea Bartelloni
Set 18
Secondo una ricerca delle Università di Washington e Seattle pubblicata su “Science”, l’oceano assorbe calore e “nasconde” l’innalzamento delle temperature provocato dal riscaldamento globale. Ma questo “falso tappo”, avvertono gli scienziati, salterà dal 2030
[NOTA DI Rassegna Stampa. Ambientalisti come i Testimoni di Geova. Di fronte all’evidente inconsistenza degli allarmi sulla “fine del mondo” causata dal riscaldamento globale – che fino a ieri era secondo loro già in atto – spostano sempre più avanti il momento in cui avverrà la catastrofe (il 2030). Intanto dall’articolo si evince che se un riscaldamento c’è la natura ha già messo in campo idonee contromisure per contrastarne gli effetti]
Set 18

Nell’immagine gli investimenti diretti della Cina in Africa (Foreign Direct Investment -FDI). Dati del 2011, fonte BloGobal, Osservatorio di Politica Internazionale.
Laogai Research Foundation, 24 agosto 2014
Gianni Taeshin Da Valle.
Un nuovo colonialismo vede come protagonisti gli Stati affamati di terra coltivabile (come la Cina anche gli stati del Medio Oriente), e grandi imprese occidentali allettate dal profitto che consegue alla produzione di carburanti biologici, o dalla speculazione sulla compra-vendita di terra.
La Cina va a caccia di grandi terreni agricoli da coltivare in tutto il mondo, così da poter garantire che potrà sfamare la sua popolazione anche in caso di iperinflazione e crisi dei raccolti. In Sud America, Australia e Nuova Zelanda, però, la terra è piuttosto cara: i governi e proprietari terrieri sono abbastanza evoluti e smaliziati da pretendere un giusto corrispettivo. Nel Sud asiatico la terra disponibile non è poi così abbondante (per quanto Stati come il Vietnam e la Cambogia siano disposti a vendere di tutto pur di far entrare capitali stranieri). Perciò le mire espansionistiche cinesi hanno trovato “terreno fertile”, specialmente in Africa, ricca com’è, oltre che di terra estremamente prolifica, anche di petrolio e di altre materie prime.
Set 18
Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân
Newsletter n.529 del 8 settembre 2014
Conferenza di Stefano Fontana a Rovereto.
Venerdì 5 settembre, a Rovereto (Trento), Stefano Fontana ha tenuto una relazione sul tema “Identità di genere. Una riflessione antropologica, una prospettiva sociale”. L’intervento, che si è tenuto nell’Aula Magna del Liceo internazionale arcivescovile, è avvenuto all’interno di un Corso di formazione per i docenti di Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) della diocesi di Trento. Erano presenti circa 180 insegnanti.
Set 11
Set 11
Cardinale Van Thuân
Newsletter n.527 del 3 settembre 2014
Intervista al Prof. Danilo Castellano.
di Samuele Cecotti
Che la famiglia sia sotto attacco è di grande evidenza, non solo in Italia ma in tutta Europa e in tutto l’Occidente. La mentalità divorzista ha ormai trionfato ovunque e si fa strada, rapidamente quanto violentemente, lo scardinamento dello stesso principio di eterosessualità dei coniugi/genitori. Si parla così, anche in sede legislativa, di matrimonio gay e di “omogenitorialità”. La monogamia è superata dalla poligamia/poliandria successiva consentita dalla legislazione divorzista e ogni giorno si aprono spiragli alla stessa poligamia/poliandria simultanea, magari nella forma del così detto “poliamore”.