Il Foglio quotidiano 6 Febbraio 2015
Bruxelles, capitale dei suicidi e del jihad, dove il cristianesimo si sta spegnendo e a un gaio nichilismo subentra l’islam
Di Giulio Meotti
Era il 30 marzo 2013 e Robert Rediger all’epoca viveva a Bruxelles. Aveva voglia di un drink al bar Metropolis, capolavoro dell’art nouveau. “Passavo per caso e vidi un cartello che diceva che il bar avrebbe chiuso quella sera. Ero sbalordito. Ho chiesto ai camerieri. Hanno confermato; non conoscevano i motivi precisi della chiusura. Adesso tutto questo stava per scomparire, di colpo, nel cuore della capitale d’Europa… E’ stato in quel preciso momento che ho capito: l’Europa aveva già commesso il proprio suicidio”. E’ a Bruxelles che Michel Houellebecq celebra la conversione all’islam di uno dei protagonisti del suo ultimo romanzo “Sottomissione”.