Pio XII ha attraversato le tragedie del nazismo e del comunismo, cercando di scongiurarle forte della sua fede in Maria, di cui proclama il dogma dell’assunzione in cielo
di Angela Pellicciari
Nov 12
Pio XII ha attraversato le tragedie del nazismo e del comunismo, cercando di scongiurarle forte della sua fede in Maria, di cui proclama il dogma dell’assunzione in cielo
di Angela Pellicciari
Nov 10
Molti tra i più famosi personaggi che popolarono il Far West hanno conosciuto la fede cattolica e l’hanno abbracciata con convinzione. Grazie alle missioni di gesuiti e francescani e… al miracolo di una suora che non uscì mai dal suo convento in Spagna
di Marco Respinti
Nov 05
Dal sito CulturaCattolica 16 ottobre 2015
di don Gabrielle Mangiarotti
Spesso, riflettendo sui mutamenti culturali in atto e sulla accettazione di modi e costumi che fino a qualche anno fa sembravano impensabili e improponibili, capita di interrogarsi su che cosa abbia reso possibile questa mutazione. Certo, anche in altri tempi le parole hanno cambiato significato e valore. Pensiamo alla «rivoluzione», passata da termine astronomico a descrizione di trasformazione sociale, prima osteggiata e poi quasi considerata una giusta modalità per ottenere cambiamenti altrimenti impossibili. Ma c’è voluto del tempo e sono dovute accadere trasformazioni reali, misurabili, non sempre inevitabili.
Nov 05
n.66 ottobre 2015
Morto il marxismo, o meglio il socialismo reale che le serviva da vettore, la sinistra internazionale ha dovuto riciclare non pochi concetti, tra cui quello della lotta di classe. Abbandonando il confronto fra proletariato e borghesia si parla oggi di un conflitto fra Sud (paesi poveri) e Nord (paesi ricchi). Agli argomenti di carattere politico, sociale ed economico, sono subentrati quelli ambientalisti. Si parla di una “Rivoluzione globale” che avrebbe come scopo “un cambiamento fondamentale di mentalità, una rivoluzione radicale”. Qualcuno vuole la fine della civiltà industriale. E non manca chi presenta le tribù indigene come modello di società “ecosostenibile” per il futuro
di Julio Loredo
Nov 05
Avvenire 3 novembre 2015
Caso Deodato: democrazia e diritto di credere
Alfredo Mantovano
(Vicepresidente del “Centro studi Livatino”)
Massimo Introvigne
(Presidente del Comitato “Si alla famiglia”)
Superior stabat lupus, longeque inferior agnus. Sì caro direttore, per come è stata costruita e per gli obiettivi che si pone, la vicenda del consigliere Deodato fa venire in mente la favola di Fedro, e dice qualcosa di più della pur importante questione che I’ha occasionata (la trascrizione in Italia di nozze gay contratte all’estero).
Nov 05
Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân – 28 ottobre 2015
Convegno di Federvita:
Evangelium vitae vent’anni dopo. Scenari e prospettive
Torino – 24 ottobre 2015
di Stefano Fontana
Nov 05
Nel nostro Paese è in corso un’aggressione scientifica e sistematica all’aspetto istituzionale della famiglia e agli status familiari
di Giancarlo Cerrelli
Nov 01
StoriaLibera Anno II (2016) n. 3
di Beniamino Martino (*)
Ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Falco, uno storico italiano, sconosciuto ai piu, ma i cui scritti hanno non pochi motivi per essere ricordati ed apprezzati. Falco si spense a Torino il 26 aprile 1966 (in quella stessa città era nato il 6 febbraio 1888). Nel capoluogo piemontese, nel 1911, si era laureato in Lettere con una tesi in storia medievale; aveva iniziato ad insegnare in alcune scuole superiori sino al superamento del concorso universitario che lo portò prima sulla cattedra di Storia moderna (nel 1930), poi su quella, da lui maggiormente ambita, di Storia medievale (dal 1933).
Nov 01
VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
A MÜNCHEN, ALTÖTTING E REGENSBURG
(9-14 SETTEMBRE 2006)
INCONTRO CON
I RAPPRESENTANTI DELLA SCIENZA
Aula Magna dell’Università di Regensburg
Martedì, 12 settembre 2006
Fede, ragione e università.
Ricordi e riflessioni.
Ott 30
dal sito CulturaCattolica
Rassegna Stampa propone un interessante ausilio alla lettura e alla comprensione de “I promessi sposi” , particolarmente adatto agli studenti, agli insegnanti e a quanti si accostano per la prima volta – o vogliono riprendere in mano – questo impareggiabile classico della nostra letteratura.