Coronavirus: una catastrofe annunciata e negata

da piccolenote 9 aprile 2020  

L’allarme coronavirus c’è stato, ma è rimasto inascoltato. L’Abc rivela che il National Center for Medical Intelligence (NCMI), organo dell’Us Army, già a novembre aveva avvertito che una catastrofe si stava abbattendo sul mondo, dato quanto stava accadendo a Wuhan. Secondo le fonti anonime che hanno dato la notizia alla Abc, il rapporto era stato redatto in base “ad analisi di intercettazioni telefoniche e dei computer, confortate da immagini satellitari”.

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Marco Invernizzi: è morta l’Unione Europea, viva l’Europa.

dal sito di Alleanza Cattolica 10 Aprile 2020

Alcune riflessioni del Reggente Nazionale di Alleanza Cattolica a valle della riunione dell’Eurogruppo e delle “decisioni” o “non decisioni” prese.

Ripensare la Cina

Dal sito Tfp Aprile 2020

di Julio Loredo

“Saremo costretti a rivedere i nostri rapporti”.

Questa l’intimidazione rivolta dal presidente cinese Xi Jinping a Donald Trump, ostinato nel chiamare “virus cinese” il COVID-19. E l’esuberante presidente degli Stati Uniti di America, leader della maggiore potenza economica e militare della storia, ha dovuto sottomettersi: via l’aggettivo “cinese”…

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Duilio Marchesini (1930-2020)

Il Borghese n. 3 Roma marzo 2020

In memoriam

di Giuseppe Brienza

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Che faranno i Paesi poveri se i “ricchi” si ammalano

la Nuova Bussola quotidiana

11 Aprile 2020

Anche in piena epidemia Oxfam non cambia musica: chiede ai Paesi ricchi di aiutare quelli poveri a combattere il coronavirus. Ma la Ong non si chiede perché i Paesi poveri siano poveri. La risposta si trova nel tribalismo, nella corruzione e nella violenza delle loro classi dirigenti. Sarebbe meglio chiedere a loro i soldi necessari.

di Anna Bono

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Il baratto infernale: la salute del corpo in cambio di quella dell’anima

Ricognizioni 7 Aprile 2020  

di Isacco Tacconi  

“Calunnia senza timore: qualcosa rimane sempre attaccato”. Così sir Francis Bacon, umanista inglese e tra i primi filosofi della scienza, espresse la convinzione che se il popolo venisse riempito di menzogne prima o poi finirebbe per scambiare la verità con la sua contraffazione. Bacon fu membro del Consiglio privato di sua maestà Elisabetta I Tudor, Lord Cancelliere ed essendo parente di William Cecil, capo dei servizi segreti di sua maestà, fu testimone dei primi tentativi “scientifici” di manipolazione delle masse attraverso la propaganda e l’informazione di Stato, all’epoca in funzione anti-cattolica.

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Modello don Bosco

Il Borghese n. 4 aprile 2020

 Buoni cristiani, onesti cittadini

di Giuseppe Brienza

Con una lettera indirizzata lo scorso anno a tutti i Salesiani del mondo, il rettor maggiore della Congregazione fondata da san Giovanni Bosco (1815-1888) don Ángel Fernández Artime, ha convocato il 28° Capitolo Generale (CG28), che è stato inaugurato il 22 febbraio e si concluderà il 4 aprile.

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Gianni Rodari, maestro e brillante scrittore

Il Corriere del Sud 14 Aprile 2020

di Andrea Bartelloni

“Dovevo essere un pessimo maestro ma preparato nel suo lavoro e avevo in mente di tutto dalla linguistica indoeuropea al marxismo (…); avevo in mente di tutto fuorché la scuola. Forse, però, non sono stato un maestro noioso. Raccontavo ai bambini, un po’ per simpatia un po’ per voglia di giocare, storie senza il minimo riferimento alla realtà né al buon senso, che inventavo servendomi delle “tecniche” promosse e insieme deprecate da Breton”.

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La libertà religiosa al tempo del Covid-19: un diritto e non un privilegio

L’Occidentale 9 Aprile 2020

di Renato Tamburrini

Dire che in Italia la libertà religiosa è in pericolo suona come un’affermazione azzardata. Anzi, per i più, letteralmente stupefacente: che problema c’è? stanno a casa tutti, atei, cristiani, buddisti, ebrei e musulmani: non solo ognuno può pregare in casa sua, ma può partecipare alle celebrazioni trasmesse in TV e sui canali social. Insomma, come si fa a avanzare dubbi di questo tipo – soprattutto se riferiti ai cattolici – in un paese dove il Papa inonda le case a reti unificate, al punto che qualche laico lo trova perfino eccessivo e poco rispettoso nei confronti dei non credenti?

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Il coronavirus divide il mondo tra atei e credenti

La Nuova Bussola quotidiana 4 Aprile 2020

La crisi sanitaria attuale fa emergere con chiarezza la divisione e l’incomunicabilità tra il credente e l’ateo (anche se va a Messa). In tempi di pericolo, il primo vuole le chiese aperte e l’altro le vuole chiuse.

di Rino Cammilleri

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