Categoria: Politica nazionale

Cosa pensa un sacerdote delle prossime elezioni politiche

Cari amici di Rassegna Stampa, vi mando il testo di una conferenza che ho tenuto giorni fa ad una trentina di suore a Milano che mi avevano chiamato per sentire da me cosa bisogna votare alle prossime elezioni politiche. Mi sono preparato bene e questo è il testo. Fatene quello che volete, MI RACCOMANDO, ESCA …

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Meglio immorali che calvinisti

Tempi n.13 del 23 marzo 2006 di Luigi Negri Il mondo cattolico italiano è strattonato ad entrare nelle vicende analitico-partitiche. Messaggi, contromessaggi, lettere aperte di associazioni cattoliche, in un contesto di corto respiro e forse di corta intelligenza. Non aggiungo nulla a livello di analisi, perché non sono in grado e soprattutto perché come vescovi ci …

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I conti della serva

Editoriale Il Timone n° 52 aprile 2006 di Gianpaolo Barra E se noi cattolici, per scegliere chi votare il 9 aprile, ci facessimo semplicemente “due conti della serva”? Niente calcoli complessi, fumosità concettuali o elucubrazioni mentali: rivolgiamoci al semplice buon senso, che se non manca alla serva proverbiale, non manca nemmeno a noi.

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La cupola laicista

Il Giornale 21 marzo 2006 di Massimo Introvigne Comunque finisca, la campagna elettorale in corso avrà il merito di avere mostrato con un’evidenza straordinaria da che parte stanno in Italia tutti i «poteri forti», la cui scelta di campo a favore della sinistra è franca, esplicita, spesso perfino tracotante.

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Prodi: «Cari gay, siamo con voi»

Tempi n.12 del 16 marzo 2006 Cari gay, siamo con voi, faremo i pacs. Ma siamo in camagna elettorale. Per favore, non fate troppo chiasso. Firmato Prodi di Tempi Pubblichiamo il testo della lettera che Romano Prodi ha inviato ai presidenti di Arcigay e di Arcilesbica, Sergio Lo Giudice e Francesca Polo.

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La Cdl è un problema, ma la soluzione qual è?

Tempi n.11 del 9 marzo 2006 di Luigi Amicone

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Perché l’Italia non può fondarsi sul mito della resistenza comunista

Il Domenicale 19 febbraio 2005 Il motto tanto deprecato, dagli storici di sinistra post-gramsciani, “my country, right or wrong”, sarebbe invece un primo passo per ricostruire una identità nazionale comune che possa fare fronte ai dilemmi secessionisti e a quelli della globalizzazione Revisionismo e consegna del silenzio Anche la democrazia censura gli intellettuali: il caso …

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25 Aprile: una data strumentalizzata (…) [note]

Il Domenicale 9 aprile 2005 Come e perché la Resistenza perse i connotati storici e assunse quelli liturgici di un fenomeno che doveva diventare il mito fondatore del nuovo Stato. Il ruolo politico del Partito Comunista e quello moralizzatore di Giustizia e Libertà/div> di Giuseppe Parlato NOTE

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25 Aprile: una data strumentalizzata. Che non può fondare una nazione

Il Domenicale 9 aprile 2005 Come e perché la Resistenza perse i connotati storici e assunse quelli liturgici di un fenomeno che doveva diventare il mito fondatore del nuovo Stato. Il ruolo politico del Partito Comunista e quello moralizzatore di Giustizia e Libertà di Giuseppe Parlato

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Appunti storiografici sulla Resistenza

Il Domenicale 16 aprile 2005 Memoria rossa, memoria nera, memoria grigia. Come e perché non si è riusciti a crearne invece una condivisa. Italiana. Vera.

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