di Mauro Ronco
Nei primi dieci giorni d’ottobre del 1999 l’opinione pubblica italiana ha assistito a una sconcertante serie di avvenimenti, sfociata l’11 ottobre nella rivelazione che molte personalità impegnate ad alto livello nella politica, nella diplomazia, nell’amministrazione pubblica e nel giornalismo sono state per molti anni in rapporto di collaborazione stabile con il famigerato KGB, il servizio informazioni e sicurezza dell’Unione Sovietica, decisivo per la conservazione del sistema di potere di quello Stato comunista e per la diffusione dell’ideologia e della prassi rivoluzionarie nel mondo.

Articolo pubblicato sul n. 14 di Cristianità del marzo-aprile 1975
Pubblicato da Il Corriere della Sera
Cristianità n. 225-226 (1994)
Articolo pubblicato su Panorama del 9 marzo 2000
Articolo pubblicato su Avvenire
Articolo pubblicato su Il Corriere della Sera


