Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Nov 16
«In Francia solo ghetti, qui rigore e integrazione»

Il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano: «Le rivolte sono frutto di una politica di apertura agli immigrati, finiti poi per essere emarginati. In Italia abbiamo organizzato i flussi puntando su lavoro e rispetto delle leggi»
di Luca Maurelli
Nov 16
I frutti velenosi del laicismo

Prodi non ha capito che nelle banlieu e’ fallito il suo modello
Nov 16
Quei centomila patrioti dimenticati

A lato della commemorazione di Marengo
Don Maurizio Ceriani
Nov 16
Venti settembre: “Fu vera gloria?”

La favola di Porta Pia s’infrange sui dati della storia
don Maurizio Ceriani
Nov 16
Dopo il cattocomunismo ci toccano gli islamici di sinistra
Non c’è religione più egualitaria e omologante, la conversione di alcuini sparsi anticapitalisti è più che un segno
Geminello Alvi
Nov 16
FRANCIA- Fattore Islam

di Massimo Introvigne
A Tariq Ramadan, nipote del fondatore del più importante movimento fondamentalista moderno, i Fratelli Musulmani, e teorico di un «neo-fondamentalismo» che vorrebbe ripresentare le idee del nonno nei termini della sinistra no global occidentale, devono essere fischiate spesso le orecchie negli ultimi giorni.
Predica spesso nelle periferie parigine, e qualcuno pensa che il suo islam non precisamente filo-occidentale c’entri qualcosa con gli incidenti notturni. Beninteso, Ramadan non incita esplicitamente alla violenza Ma in Italia siamo culturalmente attrezzati per comprendere il ruolo dei «cattivi maestri» che tirano il sasso e ritirano la mano.
Nov 16
Migliaia di musulmani bruciano chiese, conventi e case cristiane nel Punijab

La Commissione Giustizia e Pace accusa la”negligenza criminale” della polizia (che non è intervenuta) e quella dei ministri e politici che non si decidono a eliminare le leggi sulla blasfemia.
Qaiser Felix
Nov 16
La fabbrica dell’odio anticattolico

I cristiani sono perseguitati e massacrati in tutto il mondo (vedi l’annuale Rapporto sulla libertà religiosa) e nelle stesse ore in cui tre ragazze cristiane vengono sequestrate, sgozzate e decapitate in odio alla loro fede, in Italia il settimanale cattolico “Famiglia cristiana” fa notizia per un fondoschiena femminile e la tv si occupa dell’ “Isola dei famosi”…
Antonio Socci
Nov 16
Perché il nucleare serve, perché Berlusconi è troppo timido

Fausto Carioti
Silvio Berlusconi dice a voce alta quello che pensa la grande maggioranza dei politici, degli imprenditori e degli economisti: l’Italia deve tornare all’energia nucleare. Si tratta comunque di una responsabilità che il premier, per dichiarate ragioni di consenso, non ha intenzione di assumere in prima persona: solo l’Unione europea, avverte il presidente del Consiglio, «centralmente, potrà dare il via alla costruzione di nuove centrali nucleari».