
Parlano tre sorelle che studiavano in via Quaranta a Milano. Ora frequentano con il velo una statale
MILANO – «Eravamo stufe di stare nella scuola islamica di via Quaranta». Parlano per la prima volta, avvolte nello hijab, Saba, Almas e Halfa, tre sorelle pachistane che da due giorni frequentano un liceo pubblico italiano di Milano. Dicono: «Ci piacerebbe vestirci come le altre ragazze, ma la nostra religione non lo permette. Senza il velo mamma e papà non ci farebbero uscire di casa e ci hanno proibito di parlare con i maschi della nostra nuova classe. Ma vogliamo imparare l’italiano e restare in questo Paese».
di Teresa Menestiroli