E per metà degli intervistati l’11 settembre «non fu perpetrato dagli arabi»
di Magdi Allam
Lug 20
E per metà degli intervistati l’11 settembre «non fu perpetrato dagli arabi»
di Magdi Allam
Lug 20
È in corso a Ginevra la prima sessione del nuovo Consiglio per i Diritti Umani, che avrebbe dovuto, almeno nelle intenzioni di alcuni Stati tra i quali gli USA, accogliere Paesi di provata dedizione alla promozione dei diritti umani e votati almeno da due terzi dell’Assemblea Generale. Invece sono stati eletti, tra gli altri candidati, e con ampio margine, Cuba, Arabia Saudita, Repubblica Popolare Cinese, Pakistan, Algeria, Bangladesh, Nigeria, Gibuti: vale a dire, esattamente come accadeva nel caso della Commissione, Paesi in cui esistono istituzioni che violano la libertà e l’integrità fisica e morale dei loro cittadini
Lug 20
dal nostro inviato a Valencia Luciano Moia
«L’inverno demografico non è una condanna senza speranza. La primavera della natalità può sbocciare da un momento all’altro. Nel mondo, ma soprattutto in Europa». Sul volto austero del professor Gerard Francois Dumont, rettore della Sorbona di Parigi, considerato tra i maggiori esperti mondiali di demografia, compare la luce di un sorriso. Ieri, all’Incontro mondiale delle famiglie di Valencia, Dumont ha presieduto la conferenza stampa che, alla presenza di alcuni tra gli esperti intervenuti, ha concluso la sessione dedicata appunto a famiglia e demografia.
Lug 20
di Massimo Introvigne
L’11 settembre 2001 è iniziata la quarta guerra mondiale (la terza è stata quella «fredda» tra mondo libero e comunismo), dichiarata dall’ultra-fondamentalismo islamico all’Occidente. Fino all’11 luglio 2006 la quarta guerra mondiale è stata asimmetrica, combattuta non in campo aperto ma attraverso lo strumento vile e barbaro del terrorismo.
Lug 20
Dopo 27 anni dalla fine del loro regime, i Khmer Rossi vengono processati.
di Stefano Magni
Lug 17
avvocato Aldo Ciappi
presidente U.G.C.I. – Unione di Pisa
Dei tre nuovi disegni di legge pronti già depositati alla Camera dei Deputati dall’On.le Grillini dei DS, Presidente dell’Arcigay, uno riguarda l’istituzione dei Patti Civili di Solidarietà (PACS), “strumento regolativo pattizio più snello e leggero” per le coppie “che non intendano impostare la propria vita sulla base della regolamentazione civilistica tipizzata dalle norme del matrimonio” (cfr. Relazione alla proposta); una specie di tertium genus tra la famiglia, fondata sul matrimonio e altri tipi di unioni più aperte, di cui, secondo i proponenti, si sentirebbe la necessità per rispondere ad alcune esigenze che salgono dalla società civile.
Lug 17
Avv. Arduino Aldo Ciappi – U.G.C.I. – Unione di Pisa
Come funzionano, spesso, le cose nella carta stampata o in tv si poteva immaginare, ma che si giungesse a creare dal nulla una notizia ripresa in prima pagina o in apertura da quasi tutti i media, a noi, inguaribili ingenui, sembrava troppo. Invece, sentite qui: «Cassazione sui PACS: sì ai risarcimenti per i “vedovi” gay» (uno tra i tanti titoli)
Lug 17
In una documentata ricostruzione di Marco Invernizzi, le vicende principali di un’operazione di lunga durata tesa a egemonizzare il mondo cattolico italiano. 1974: il referendum sul divorzio. La fine dell’età lamennaisiana. Il «progetto» del cattolicesimo democratico negli anni Trenta in Italia. La Lega Democratica nel cattolicesimo democratico. II convegno Evangelizzazione e promozione umana.
di Marco Invernizzi
Lug 17
Insistere sulla «reazione sproporzionata e pericolosa di Israele», come ha fatto ieri lo stesso D’Alema, rischia di nascondere un elemento centrale della crisi, e cioè il diritto di Israele a difendersi. Sono le stesse autorità arabe direttamente colpite dalla rappresaglia militare israeliana a rilevare che all’origine di questa spirale di violenza c’è un’iniziativa terroristica sponsorizzata dall’Iran e dalla Siria, sferrata da territori, Gaza e il Libano meridionale, che non erano occupati.
di Magdi Allam
Lug 14
Grégory Katz Bénichou
Il Foglio 1 luglio 2006
Bello e intelligente. A Parigi c’è un farmacologo umanista che il biotest del Dna non avrebbe mai autorizzato a nascere. Storia di Grégory Katz Bénichou raccontata da lui medesimo
Marina Valensise