Ahmadinejad il folle stratega

Ahmadinejad

Mahmoud Ahmadinejad

L’Indipendente, 15 dicembre 2005

Massimo Introvigne

L’ayatollah Khamenei, unico vero leader dell’Iran incoraggia le folli dichiarazioni del presidente Ahmadinejad per riaccreditarsi come ‘moderato’ agli occhi dell’Occidente e per giocare la carta ‘apocalittica’, nel tentativo di sviare l’attenzione del popolo iraniano dalla disastrosa situazione in cui versa il paese

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Il presepio espressione della tradizione e strumento di evangelizzazione

presepeZENIT – Il mondo visto da Roma  Servizio quotidiano  – 07 dicembre 2005

ROMA, mercoledì, 7 dicembre 2005 (ZENIT.org).- “Nonostante la secolarizzazione che ha colpito gran parte del mondo avanzato, la pratica di rappresentare la nascita di Gesù attraverso il presepio è una espressione artistica, religiosa e tradizionale, che sta conquistando il mondo”, afferma il professor Ettore Formosa.

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La sottile magia di Narnia

NarniaZENIT – Il mondo visto da Roma Servizio quotidiano  – 11 dicembre 2005

Intervista a Michael Coren, autore di un libro su C.S. Lewis

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Il fallimento dell’ONU

assemblea_Onu Cristianità n.330-331 luglio-ottobre 2005

La nascita delle Nazioni Unite, le cause della loro inerzia in occasione delle crisi internazionali e come esse conducono la loro azione “umanitaria”, anche attraverso le proprie agenzie, in sostanziale disprezzo dei diritti umani da loro stesse solennemente sanciti

di Agostino Carloni

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I Gesuiti vittime della ‘Rivoluzione italiana’ nel 1848

Francesco de Vico

Francesco de Vico

Corrispondenza romana n.922/06 del 26 novembre 2005

Un convegno tenutosi il 21 e 22 ottobre scorso all’Università di Macerata promosso, fra gli altri, dal Centro diocesano “Padre Matteo Ricci”, ricordando nel bicentenario della nascita la figura del Padre gesuita e astronomo Francesco de Vico (nato a Macerata nel 1805 e morto esule a Londra nel 1848), si è salutarmente soffermato sulla vicenda di quei tanti Gesuiti che furono messi al bando e costretti a defatiganti esili durante i moti “risorgimentali” del 1848, in seguito soprattutto ai corrosivi pamphlet del filosofo e scrittore politico torinese Vincenzo Gioberti (1801-1852), che li identificava come i peggiori nemici da abbattere per il “rinnovamento politico” dell’Italia.

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L’anno in cui il mondo finì. Il diario del ‘39 (5)

Pubblicato su Il Sabato

Cinquanta anni fa le truppe del Fürer invadevano la Polonia. Da quel giorno la guerra sarà l’unica realtà di milioni uomini. Ma come e dove viene preparato il più grande conflitto mai accaduto? La storia controcorrente del fatale 1939.

World War

di Franco Bandini

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Il colonialismo (titolo redazionale)

colonialismoRubrica Vivaio su Avvenire del 2 settembre

Tra i capisaldi della mentalità corrente c’è la credenza in quello che i francesi chiamano Le Grand Pillage, il “Grande Saccheggio” che avrebbe permesso all’Occidente di impossessarsi di mezzi non suoi per costruire su questi le sue fortune.  Come spesso avviene, nessuno si cura di verificare se lo schema in questione abbia una base reale o non sia, per caso, uno dei tanti miti contemporanei.

di Vittorio Messori

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L’anno in cui il mondo finì. Il diario del ‘39 (3)

Pubblicato su Il Sabato n.37- 23  Settembre 1989

Cinquanta anni fa le truppe del Fürer invadevano la Polonia. Da quel giorno la guerra sarà l’unica realtà di milioni uomini. Ma come e dove viene preparato il più grande conflitto mai accaduto? La storia controcorrente del fatale 1939.

di Franco Bandini

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L’anno in cui il mondo finì. Il diario del ‘39 (2)

Pubblicato su Il Sabato n.36 – 9 settembre 1989

Cinquanta anni fa le truppe del Fürer invadevano la Polonia. Da quel giorno la guerra sarà l’unica realtà di milioni uomini. Ma come e dove viene preparato il più grande conflitto mai accaduto? La storia controcorrente del fatale 1939.

World War

di Franco Bandini

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L’anno in cui il mondo finì. Diario del ’39 (1)

Pubblicato su Il Sabato n.34 – 26  agosto1989

Cinquanta anni fa le truppe del Fürer invadevano la Polonia. Da quel giorno la guerra sarà l’unica realtà di milioni uomini. Ma come e dove viene preparato il più grande conflitto mai accaduto? La storia controcorrente del fatale 1939.

World War

di Franco Bandini 

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