Parla Pietro Verni, presidente dell’Associazione Italia-Tibet: «La tradizione tibetana è a rischio estinzione. Un genocidio culturale pianificato da Pechino e che parte da lontano». Parola di un esperto
di Paolo M. Alfieri
Mar 05
Parla Pietro Verni, presidente dell’Associazione Italia-Tibet: «La tradizione tibetana è a rischio estinzione. Un genocidio culturale pianificato da Pechino e che parte da lontano». Parola di un esperto
di Paolo M. Alfieri
Mar 05
L’istituto del matrimonio, per principio, non si fonda sulla vita sessuale in senso lato, ma su un’alleanza tra un uomo e una donna. Ecco perché è opportuno smascherare il progetto di “omoge-nitorialità” che si sta imponendo nelle società occidentali.
Sylviane Agacinski (*)
Mar 05
di Antonio Gaspari
Sarà per il freddo e la neve che ha colpito tutto l’emisfero Nord del Pianeta, sarà per la crisi economica e finanziaria, sarà perchè l’ideologia ecologista catastrofista sta mostrando tutte le sue contraddizioni, sta di fatto che da più parti d’Europa sta emergendo una vera e propria ribellione contro le politiche dei sostenitori della teoria del global warming.
Mar 05
Rapporto choc dell’associazione per i diritti dei disabili: i medici che curano pazienti handicappati sono troppo spesso disattenti, superficiali e fatalisti. «È discriminazione»
di Carlo Bellieni
Mar 05
dirigente del Dipartimento di Terapia intensiva neonatale
del Policlinico Universitario Le Scotte di Siena
Il governo inglese vara delle linee-guida per i genitori su quanti alcolici possono bere i bambini dai 5 anni in su. Sì, avete letto bene: perché sotto i 5 anni è illlegale, ma dai 5 anni in poi il governo spiega quantità e qualità. E’ il solito fenomeno della liberalizzazione quando un fenomeno si fa preoccupante: invece di bloccare gli eccessi col cervello e il cuore, si dà via libera: “basta che non disturbino” e “non si facciano male”. Le associazioni dei genitori sono inferocite.
Ma c’è un altro pensidro: se sotto i 5 anni è vietato perché, almeno per i piccolissimi, ancora ci si rende conto che l’alcol fa male, perché nulla si dice per spiegare alle mamme in attesa che bere alcol (e passarlo attraversando la placenta al feto, lo può danneggiare in modo disastroso? Già, perché? Ai piccoli è permesso, ai piccolissimi è vietato, ma a chi è ancora più piccolissimo (il feto) può arrivare senza problemi.
Mar 04
Ritratto di un’arciduchessa molto speciale: Caterina d’Austria, nipote del beato Carlo d’Asburgo, l’ultimo imperatore cattolico.
di Carlotta Lucà
Un’esistenza apparentemente da favola, quella delle arciduchesse. Ma non è sempre stato così per Caterina d’Asburgo, giovane principessa orfana di patria (la sua famiglia era stata esiliata all’indomani della fine della I guerra mondiale) che da bambina veniva presa in giro dai compagni di scuola per non avere né corona né carrozza.
Il lieto fine è arrivato poi: l’adolescenza in Belgio, l’esperienza americana, l’Erasmus a Madrid e, lì, il fortunato incontro con Massimiliano Secco Gnutti d’Aragona, suo marito, con cui vive, insieme ai due figli, a Brescia. La vita di arciduchessa che Caterina d’Austria ha scelto per sé trascorre all’insegna dell’understatement, lontano dai clamori che un’eredità nobiliare tanto prestigiosa potrebbe suscitare e vicina invece agli affetti familiari e al suo lavoro di storica e scrittrice.
Mar 04
La Fao – l’organismo delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura – ha spiegato l’attuale «emergenza fame» citando cause strutturali dovute alle errate politiche di sviluppo adottate dai Paesi ricchi. Ma quali soluzioni possono essere proposte dopo anni di errori?
di Ettore Gotti Tedeschi
Mar 04
Trascrizione dell’incontro pubblico a cura del Centro Cattolico di Documentazione di Marina di Pisa. Relatori: prof. Massimo Ermini, presidente del Movimento per la vita di Pisa; dott.sa Laura Guerrini, neonatologo, del comitato Scienza e vita di Pisa-Livorno.
Mar 04
“Religione civile” e secolarizzazione.
di Augusto Del Noce
Il recente libro di Pietro Scoppola La “nuova cristianità” perduta (Ed Studium, Roma) ha il merito di affrontare senza reticenze quello che è il paradosso più singolare e più visibile dei decenni del dopoguerra italiano: un partito “cristiano” sorto non soltanto nell’esigenza di tutelare i legittimi diritti dei cattolici, ma nella speranza (o, almeno, accompagnato nelle sue origini dalla speranza) di fondare una “nuova cristianità”, detiene da quarant’anni la funzione di guida prevalente nella politica italiana: pure, in questo periodo è avvenuto il massimo processo di cristianizzazione che mai si era dato nella storia del nostro paese.
Mar 04
Tratto da www.libertaepersona.org
14 ottobre 2007
Invito alla lettura di Rino Cammilleri.
In questa breve storia dell’aborto e delle pratiche abortive forse quel che manca è una lunga storia dell’aborto nei secoli. Così, la flagranza del ritorno sic et simpliciter ai tempi bui del paganesimo più retrivo e obsoleto sarebbe stata maggiormente evidente.