Rubrica Vivaio
di Vittorio Messori
Se dovessi compilare un “pronto soccorso apologetico” da consultare quando ci si imbatte nelle maggiori bufale anticattoliche, non esiterei a mettervi dentro quella che viene chiamata la Taxa Camerae.
Di che si tratta? La Taxa Camerae sarebbe un elenco tariffario risalente al 1517 e dovuto a papa Leone X, redatto allo scopo di vendere assoluzioni sacramentali per peccati gravi già commessi o da commettersi in futuro e anche per sanare situazioni in cui fosse prescritta una condanna penale (si veda il testo del presunto tariffario riprodotto in queste pagine).



Il Corriere del Sud n.2 del 25 febbraio 2011







