di Valentina Colombo
«Bisogna abolire la sharia, la legge islamica, ovvero le pene corporali, come la lapidazione della donna per adulterio e la decapitazione per apostasia. Bisogna abolirla in tutti i paesi musulmani per affermare l’uguaglianza tra uomo e donna, tra musulmano e non musulmano, perché per l’islam la disuguaglianza tra uomo e donna e musulmano e non musulmano sono concetti eterni, che non possono essere messi in discussione», queste le parole di Lafif Lakhdar, intellettuale liberale tunisino residente in Francia, che non è per nulla entusiasta dei primi risultati elettorali che provengono dal proprio paese.
Studi cattolici n. 608 – ottobre 2011




La Bussola quotidiana 31 ottobre 2011
Ag Zenit (ZENIT.org).martedì, 30 agosto 2011


