Già numero tre dell’esercito libanese, ora conduce una battaglia per la pace e la famiglia. La sua arma? Il dialogo
di Maddalena Maltese
In fondo un po’ comandante è rimasta sempre Jocelyne Khoueiry, anche se sono trascorsi un bel po’ di anni da quella notte del 6 maggio del 1976 quando, con sei ragazze, su una barricata nel centro di Beirut riuscì a respingere ben trecento combattenti siriano-palestinesi.