Pasquino

PasquinoIl Timone n.111 marzo 2012

di Rino Cammilleri

Era una statua antica, un tronco mutilo che si pensò raffigurasse Menelao in atto di soccorrere Patroclo (una delle tante ipotesi). Fu trovata negli scavi per il rifacimento di Palazzo Orsini a Roma, nel centralissimo rione Parione. Gli studenti del vicino ginnasio ogni anno si esibivano in una pubblica “accademia”, come usava allora, e presero l’abitudine di appendere versi aulici al basamento della statua. La quale, data la sua posizione, ben si prestava a essere vista da tutta la città.

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Senza Energia

no_atomoIl Timone n. 111 – marzo 2012

Un anno fa l’incidente nucleare di Fukushima che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso . Ma solo in Italia l’impatto emotivo ha provocato scelte energetiche controproducenti che sono andate ad aggravare una situazione già fortemente critica

di Riccardo Cascioli

Giusto un anno fa, l’11 marzo del 2011, un terremoto senza precedenti colpiva il Giappone provocando uno tsunami che, oltre a portare devastazione e morte, ha provocato un incidente nucleare a Fukushima che per mesi ha lasciato l’opinione pubblica mondiale con il fiato sospeso.

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Abortiti da nati

ErodeIl Foglio 8 marzo 2012

Le nuove “idee” sull’infanticidio e la scienza di Carlo Bellieni per alleviare il dolore dei feti.

di Francesco Agnoli

Alcuni giorni orsono due soggetti italiani, momentaneamente all’estero (quando la fuga dei cervelli coincide con la fuga del cervello), Alberto Giubilini e Francesca Minerva, hanno proposto, su un giornale scientifico di rilievo, il Journal of Medical Ethics, un articolo a sostegno dell’infanticidio, intitolato: “Aborto dopo la nascita, perché il bambino dovrebbe vivere?”.

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Vuoi «realizzarti»? Fai l’esame di coscienza

esame_coscienzaStudi Cattolici n. 612 febbraio 2012

di Michelangelo Pelàez

Le verità fondamentali hanno bisogno di essere continuamente meditate perché non cessino di esercitare il loro influsso sulla nostra vita quotidiana. Una di queste verità, molto umana e perciò molto divina, è la necessità di esaminare l’andamento della nostra condotta di fronte al tempo che scorre incessantemente verso un traguardo, la morte, che fissa la nostra esistenza in un destino definitivo di nuova vita felice o di «seconda morte», cioè di dannazione eterna.

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Oltre la schiavitù del lavoro

angelusLa Bussola quotidiana 3 marzo 2012

di Anna Bono

Diceva don Luigi Giussani nel lontano 1986: “La cultura occidentale possiede dei valori tali per cui si è imposta come cultura e operativamente, socialmente, a tutto il mondo (…) tutti questi valori la civiltà occidentale li ha ereditati dal cristianesimo: il valore della persona, assolutamente inconcepibile in tutta la letteratura del mondo; (…) il valore del lavoro, che in tutta la cultura mondiale, in quella antica ma anche per Engels e Marx, è concepito come schiavitù, è assimilato a una schiavitù, mentre Cristo definisce il lavoro come attività del Padre, di Dio; il valore della materia, vale a dire l’abolizione del dualismo tra un aspetto nobile e un aspetto ignobile della vita della natura, che non esiste per il cristianesimo; la frase più rivoluzionaria della storia della cultura è quella di San Paolo: “ogni creatura è bene”; il valore del progresso, del tempo come carico di significato, perché il concetto di storia esige l’idea di un disegno intelligente. Questi sono i valori fondamentali della civiltà occidentale, a mio avviso. Non ne ho citato un altro, perché è implicito nel concetto di persona: la libertà”.

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Il regime dei predoni

Tripoli_2015Tempi n.10 14 marzo 2012

Reportage da Tripoli un anno dopo la rivolta che ha messo fine al regime di Gheddafi. Così vendette, razzie e scontri fra tribù rivali insanguinano la strada verso le prime elezioni della nuova Libia. Un paese fuori controllo

da Tripoli Sergio Bianchi

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Donne senza paura di essere buone e belle

Costanza_MirianoAg Zenit (ZENIT.org) martedì, 6 marzo 2012

La giornalista e scrittrice Costanza Miriano dice la sua sulla festa dell’8 marzo

di Luca Marcolivio

La giornalista del TG3 Costanza Miriano è quanto di più lontano possa esistere dallo stereotipo della femminista. È profondamente cattolica ma molto diversa dallo stereotipo della ragazza cresciuta in oratorio. Il suo primo libro Sposati e sii sottomessa (Vallecchi) è stato il caso editoriale dello scorso anno, spazzando via tutti i luoghi comuni sulle donne e sulle famiglie di oggi. Nell’intervista che ha rilasciato a Zenit, a pochi giorni dalla Festa della Donna, la Miriano torna a parlare dei temi da lei affrontati, con la consueta acuta ironia “chestertoniana”.

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Notizie dal Libano

oui pour la vieI poveri del libano marzo 2012 n 2

Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.

p. Damiano Puccini

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Alle radici dell’anti-americanismo

fire_flagTradizione Famiglia Proprietà marzo 2004

Che in via Padova a Milano, affianco a manifesti conclamando alla “lotta proletaria contro l’imperialismo yankee”, vi sia in bella mostra un enorme graffito “Bush assassino!”, non sorprende più di tanto. Fa parte della sottocultura d’una certa sinistra rivoluzionaria, che proprio in quel quartiere ha dato vita a svariati gruppi anarchici, in primis il famigerato centro sociale Leonkavallo. Quando, però, una rivista come Famiglia Cristiana si permette di contrapporre alla figura di Giovanni Paolo II quella del presidente Bush, chiedendo ai suoi lettori di prendere posizione per l’uno contro l’altro, allora vuol dire che l’anti-americanismo ha scavalcato i limiti dell’estrema sinistra e comincia a infettare ambienti cattolici ritenuti moderati.

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La classe dominante, un libro Usa che serve all’Italia

classe_dominanteItalia Oggi 1 marzo 2012

È formata da accademici e intellettuali che alimentano soltanto la crescita della spesa pubblica

di Diego Gabutti

Fratello minore dello spettro del comunismo, che un tempo si aggirava per l’Europa «braccato dal Papa e dallo Zar, da Metternich e Guizot, dai radicali francesi e dai poliziotti tedeschi», un nuovo spettro si aggira in Occidente, e senza che nessuno nemmeno si provi a braccarlo.

È lo spettro della Classe Dominante, come Angelo M. Codevilla (professore di filosofia a Stanford, attivo nel Dipartimento di Stato e alla Cia ai tempi della presidenza Reagan) ha battezzato la teppa burocratica oggi al timone del mondo in un aguzzo pamphlet pubblicato da Grantorino libri, Classe Dominante, pp. 130, euro 20,00.

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