Intervista ad Antonio Polito
Vi ricordate l’appello di Steve Jobs? Siate affamati, siate folli. I giovani italiani non sono né l’uno né l’altro. Al contrario: sazi e conformisti, aspettano che la promozione e il lavoro bussino alla porta. Ma non è tutta colpa loro. Nel suo ultimo libro, Contro i papà (Rizzoli, 2012) Polito spiega come e perché i padri italiani hanno rovinato i loro figli.
Ma quel che è peggio, è che lo hanno fatto per il loro bene. «L’ho scritto per due ragioni» racconta Polito a ilsussidiario.net. «La prima è personale. Quando sono ridiventato padre, a distanza di 18 anni, ho perduto il mio. Questo mi ha indotto a ripensare al ruolo che mio padre ha avuto nella mia vita. La seconda ragione, invece, è politico-culturale. Nel dibattito italiano notavo da tempo una serie di contraddizioni clamorose».