4 ottobre 2014
di Massimo Introvigne
Si parla molto in questi giorni sulla stampa internazionale del caso del vescovo di Ciudad del Este, in Paraguay, monsignor Rogelio Livieres Plano, sollevato dal suo incarico dal Santo Padre dopo che non aveva accolto il «consiglio» di dimettersi. Certamente – sul punto sono d’accordo la Santa Sede e lo stesso Livieres – le ragioni dell’intervento vaticano vanno al di là di vicende personali del vescovo, e derivano dal contrasto insanabile fra il prelato e gli altri vescovi paraguaiani. Livieres – che era l’unico vescovo del Paese ad avere un seminario fiorente e pieno – ha idee di tipo teologico e politico conservatrici, mentre gli altri vescovi del Paraguay la pensano grosso modo all’opposto.