Lo psicanalista Giancarlo Ricci spiega che l’assenza di limiti posti dal maschio «ha snaturato la madre e i figli che non sanno più la via per essere felici»
di Benedetta Frigerio
ll 33 per cento dei giovani italiani, tra i 18 ai 30 anni, rispondendo alle domande del questionario dell’Istituto Toniolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha risposto che il loro punto di riferimento primario è la madre. La ricerca, presentata in occasione del XIII Congresso della Cei per la pastorale giovanile, mette al secondo posto i ragazzi che si affidano agli amici (26 per cento), al terzo quelli che confidano nei partner (14). Mentre solo il 9 per cento pensa che la figura di riferimento sia il padre.