È diffusa la convinzione che l’agire privato sia insindacabile. Purché non danneggi nessuno, per la vita privata non ci sarebbero criteri morali. È una idea sbagliata
di Giacomo Samek Lodovici
Gen 29
È diffusa la convinzione che l’agire privato sia insindacabile. Purché non danneggi nessuno, per la vita privata non ci sarebbero criteri morali. È una idea sbagliata
di Giacomo Samek Lodovici
Gen 29
n.10 del 31 dicembre 2014
Gianluca Agostini
Come annunciare il Vangelo con i moderni strumenti della comunicazione sociale? E’ questa una sfida fondamentale per la Chiesa, corrispondendo a quella che è la sua missione: “Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato…Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.” (Vangelo di Matteo, 16, 9. 14 – 16).
Gen 29
Vatican insider (La Stampa) 24 gennaio 2015
Nel libro di Giuseppe Brienza la comparazione tra fra gli scritti e discorsi di Bergoglio e del sacerdote fiorentino. Molte le affinità tra le due figure unite da una medesima passione educativa
Redazione
La figura di Don Lorenzo Milani (1923-1967), parroco, scrittore, giornalista ed educatore, continua ad interessare ed a far discutere. Papa Francesco ne ha sancito la completa “riabilitazione” definendolo, nel discorso rivolto al mondo della scuola il 10 maggio 2014, «un grande educatore». L’Arcivescovo-Vescovo di Trieste Mons. Giampaolo Crepaldi, presidente dell’ “Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan”, nella Prefazione al libro, riconosce che l’esperienza del Priore di Barbiana «è senz’altro ricca, ma non ancora definitivamente conosciuta nella sua complessità».
Gen 29
Dal sito uccronline.it 20 febbraio 2012
Antonio Ballarò
In “Novecento, il secolo senza croce” (Sugarco 2011), Francesco Agnoli parla delle origini ideologiche e culturali di Hitler, le quali riescono anche a spiegare i lager e i progetti di sterminio del Führer. Di certo infatti, non basta il Mein Kampf per poter descrivere completamente la sua ideologia basata su due concetti fondamentali: la Chiesa si trova “in conflitto con le scienze esatte e con l’indagine scientifica”, e il cristianesimo non si è imposto se non grazie ad una “fanatica intolleranza”. Per usare le parole del massimo esponente nazista diremmo che: “Oggi il singolo deve constatare con dolore che nel mondo antico, assai più libero del moderno, comparve col cristianesimo il primo terrore spirituale”.
Gen 29
Ag Zenit (Zenit.org) 12 gennaio 2015
Alla vigilia dell’uscita nelle edicole, Mario Adinolfi presenta il quotidiano che ha fondato per sfatare “i falsi miti di progresso” promuovendo “una cultura della vita e della famiglia”
Federico Cenci
Da domani, 13 gennaio 2015, i lettori italiani potranno trovare in edicola una voce nuova. Una voce che, per dirla con il suo fondatore Mario Adinolfi, non canterà nel coro e sarà contro ogni mistificazione”. E che inoltre – va riconosciuto – non manca di coraggio. In un periodo storico tutt’altro che roseo per la piccola editoria, La Croce – quotidiano ha deciso di rinunciare ai finanziamenti pubblici e di lanciarsi in quest’avventura senza avere alle spalle alcun facoltoso imprenditore.
Un segno di fiducia nel futuro. Di fiducia nel fatto che un numero crescente di lettori è stanco di sciropparsi “i falsi miti di progresso” su temi quali aborto, eutanasia, gender, “nuovi diritti”. La Croce sfiderà questi “miti” proponendo “una cultura della vita e della famiglia”. Ma non finisce qui. Ogni giorno racconterà la realtà tutta, spaziando dalla politica all’economia, dalla cultura allo sport. Alla vigilia del debutto nelle edicole, Adinolfi presenta La Croce a ZENIT.
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Gen 29
Dal blog di p. Miguel Cavallé Puig, LC
12 gennaio 2015
L’attacco a Charlie Hebdo nel cuore dell’Europa avrà una eco molto simile a quella dell’abbattimento delle torri a New York nel cuore dell’America. La privilegiata attenzione dei mass media e dell’opinione pubblica su questo tema è evidente. Si sente dire di tutto, si diffondono anche delle inesattezze e si crea un bel po’ di confusione. Per questo vale la pena condividere la propria opinione e lasciare dieci riflessioni sulla vicenda:
Gen 29
13 gennaio 2015
Massimo Introvigne
La dottrina sociale della Chiesa, insegnava San Giovanni XXIII nell’enciclica «Mater et Magistra», è «parte integrante della concezione cristiana della vita». Da Leone XIII in poi, tutti i Papi ci hanno ricordato che la dottrina sociale della Chiesa, la quale non è altro che la morale cattolica nella sua dimensione sociale, non è opzionale ma è obbligatoria.
Gen 29
La Croce quotidiano 17 gennaio 2015, p. 2
Gli animalisti dell’Aidaa inoltrano al Parlamento europeo una petizione “contro Peppa Pig”, rea di disinformare le giovani generazioni circa il vero destino degli animali d’allevamento
Luca Del Pozzo
Gen 28
[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]
“E’ un gioiello tascabile. Con brevità e chiarezza esprime una grande ricchezza d’argomenti. Dai poteri del demonio a come vincerli, dall’inferno visto dai Santi e da chi ci è stato;da tutte le forme di occultismo alle persone che lo trasmettono. La medicina alternativa, la massoneria, lo zen,e tanti altri argomenti.”
Dalla prefazione di di Don Gabriele Amorth, Esorcista della Diocesi di Roma, fondatore dell’ Associazione Internazionale degli esorcisti, presidente onorario dell’ Associazione Internazionale degli esorcisti
Gen 22
E’ fallita l’impresa di costruzione Di Vittorio di Parma
di Giorgio Ponziano
È davvero un momentaccio per il mondo coop, con buona pace di Giuliano Poletti, saltato da presidente nazionale Legacoop a ministro del Lavoro proprio alla viglia dell’annus horribilis per il movimento che guidava, un 2014 finito col botto: la coop 29 giugno guidata da Salvatore Buzzi capofila del mondo di mezzo e di Mafia capitale, addirittura in combutta con un terrorista nero assai conosciuto come Massimo Carminati.