Il mondo nuovo. Ritorno al mondo nuovo (di Aldous Huxley)

animalfarm(da http://www.bielladue.it/)

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Il romanzo di Huxley in un certo senso oltrepassa le paure di governo dittatoriale di altre analoghe narrazioni, poiché viene descritta una Terra in cui non c’è più scopo alla lotta politica.

Nell’universo creato da Huxley lo stesso concetto di “politica” non ha più senso: si è sviluppata infatti la perfetta rivoluzione “psicologica” dell’umanità, e non solo quella meramente sociale. Nel mondo nuovo vengono dunque immaginati dei procedimenti di controllo mentale ed emotivo in grado di garantire un perfetto dominio sull’umanità: e se questo è certamente un tema ben presente anche in altre, molto celebri distopie (come quella di Orwell, per esempio), la genialità dell’autore è qui nel dare vita ad un controllo perfetto dell’umanità basato unicamente su meccanismi mentali, senza alcun bisogno di repressione violenta.

Con alcune semplici mosse, infatti, la vita dell’umanità viene incanalata in argini perfettamente ideati per negare alle persone anche solo la possibilità di sentirsi dominati.