II disagio nella Chiesa di fronte alle sortite che contestano apertamente il Magistero. Ecco come riconoscere alcuni fra gli errori più diffusi, anche fra i credenti. Per evitare di fare “naufragio nella fede”.
di Mario Palmaro
Giu 29
II disagio nella Chiesa di fronte alle sortite che contestano apertamente il Magistero. Ecco come riconoscere alcuni fra gli errori più diffusi, anche fra i credenti. Per evitare di fare “naufragio nella fede”.
di Mario Palmaro
Giu 29
SVIPOP 29 maggio 2006di Guglielmo Piombini
Sull’ultimo numero dell’AFA Journal, la rivista dell’American Family Association, un interessante articolo di Ed Vitagliano, intitolato “Europe’s Chastisment? How the Abandonment of Christianity May Be Leading to Disaster” (“Il castigo dell’Europa? Come l’abbandono del cristianesimo può portare al disastro”), mette in relazione la crisi demografica dell’Europa con il rifiuto delle proprie radici cristiane. Dove sono finiti gli etruschi, si chiede Vitagliano? Non esistono più, perché vennero assorbiti dalla civiltà romana e scomparvero come popolo distinto. La brutta notizia è che fra un centinaio d’anni potremo chiederci dove sono finiti gli italiani, gli spagnoli o i russi.
Giu 29
La battaglia persa contro la malaria è soltanto uno degli esempi di quanto possano nuocere le ideologie in generale e in particolare quelle ambientaliste.
di Anna Bono
Giu 29
di Francesco Agnoli
Dopo il divorzio più breve, l’aborto più “largo”, la fecondazione in vitro più aperta e la famiglia più scardinata, con i cosiddetti «progenitore a e b» e i famosi “matrimoni” omosessuali, sembra che Zapatero (forse ormai italianizzabile come “lo zappatore”, di princìpi e valori) donerà alla Spagna nuovi “diritti fondamentali”, volti a tutelare una parte consistente del possibile futuro elettorato: le grandi scimmie. «Piaccia o no – si dice in Spagna in questi giorni – gli esseri umani sono grandi scimmie», e come tali devono essere tutelate in modo particolare (cioè più degli umani).
Giu 29
Corriere della Sera 15 giugno 2006Magdi Allam ha ricordato un aspetto importante, eppure per molti insospettabile: tra i modi per cercare di evitare il disastroso “scontro di civiltà“ c’è la riscoperta di questo “luogo d’incontro“ che è la persona della Vergine.
di Vittorio Messori
Giu 29
Rino Cammilleri
Lo storico e sociologo americano Philip Jenkins aveva intitolato così un suo libro di pochi anni fa dedicato allo studio dell’anticattolicesimo: L’ultimo pregiudizio accettabile. In un mondo (occidentale) sempre più rispettoso, fino al servilismo, di ogni credo, opinione e financo capriccio, sono sempre più ristretti gli spazi di espressione, tanto da far chiedere se davvero non stiamo finendo per vietarci tutto.
Giu 22

Card. Martini
Il Foglio 24 aprile 2006
di Giuliano Ferrara
Non mi dispiacciono né il grande medico dei trapianti, il nuovo parlamentare DS Ignazio Marino, cattolico, autore di un libretto einaudiano Credere e curare, né il principe della Chiesa Carlo Maria Martini, gesuita e biblista celebre, già pastore di Milano: ma non mi ha convinto il loro “dialogo della compunzione” sull’Espresso. I due si cercano e si trovano, anzi si cercano perchè si erano già trovati, e ragionano insieme di sociologia, di casi estremi del disagio sociale, come un Luigi Manconi moltiplicato per due, che si fa la domanda e si dà la risposta sulla famosa “logica del minor danno”.
Giu 22
di Giuliano Ferrara
Ultime notizie. La famiglia è allargata, il matrimonio già ristretto al legame di un uomo e di una donna è equiparato a prescindere dal sesso dei contraenti, che è una differenza da abolire in nome dell’eguaglianza, adozione e fecondazione artificiale sono estese a tutti compresi i single, l’ultima di Zapatero è la pari opportunità anagrafica di dirsi uomo o donna a seconda di come ci si senta ma a questo punto perché chiudere nell’angusto e forse reazionario concetto o dovere di coppia il matrimonio, perché escludere altri possibili soggetti di diritto dalla magica sfera dell’amore eguale e universale, perché non rompere altri tabù odiosi, altri limiti, perché non procedere alla ratifica del diritto a unioni multiple, perché vietare che l’affetto amoroso e un eros pedagogico comprendano nelle dovute forme legalmente sorvegliate gli adolescenti, i minori, forse i bambini da non lasciare a un’educazione sessuale maschilista o selvaggia, patriarcale o matriarcale, perché non andare oltre il divieto dell’amore pubblicamente riconosciuto tra consanguinei, perché non includere tutto il desiderabile e in condizioni di assoluta parità e libertà?
Giu 22
Corrispondenza romana n.946Nell’agenda estera del nuovo governo italiano, il rilancio dell’Europa e, in particolare, della Costituzione europea, è tra i principali obiettivi. Si tratta di un punto apparentemente condiviso anche dall’opposizione, ma più complesso di quanto possa apparire.