di Massimo Introvigne
I mandati di arresto della Procura di Milano, nell’ambito dell’oscuro caso Abu Omar, contro alcuni dei più brillanti agenti del controspionaggio italiano – cui si deve tra l’altro la liberazione di ostaggi italiani in Irak – è un atto di tracotanza che neppure i magistrati milanesi si erano permessi finché a Palazzo Chigi c’era ancora Berlusconi e al ministero della Giustizia Castelli.



Il Popolo settimanale della diocesi di Tortona del 22 giugno 2006
Libero del 30 giugno 2006
LA SUA ETERNA GIOVINEZZA
Tratto da Avvenire del 22 giugno 2006



