Filosofo, teologo, letterato, psicologo, fenomenologo, ma soprattutto credente e cattolico. Seppe interpretare la realtà dell’uomo e del mondo alla luce della fede e della ragione.
di Maurizio Schoepeflin
Giu 01
Filosofo, teologo, letterato, psicologo, fenomenologo, ma soprattutto credente e cattolico. Seppe interpretare la realtà dell’uomo e del mondo alla luce della fede e della ragione.
di Maurizio Schoepeflin
Giu 01
Nicolás Gómez Dávila
pubblicato dal settimanale Tempi
L’hidalgo di Cristo. Postmoderno
Dalle Ande agli Appennini, in attesa di una calata dalle Alpi alle piramidi, sbarca in Italia un ispanofono noto nel mondo di lingua tedesca e tradotto da un germanista. Come dire: passaggio dal Manzanarre al Reno. Un suo pionieristico scopritore ne descrive mentalità, tecnica espressiva, efficacia. E una fissazione: glossare, continuamente “in progress”, un misterioso “testo implicito”. Che esplicitamente manda all’aria le presunzioni e le (false) certezze del “progetto illuministico”
di Giovanni Cantoni
Mag 31
È considerato il padre dell’ateismo moderno. Da lui dipende anche Marx. Ma aveva una idea sbagliata dell’uomo e su quella ha creduto di fondare la negazione di Dio.
di Maurizio Schoepflin
Mag 31
Auguste Comte
Articolo pubblicato su Tracce
di Franco Di Giorgio
Non è facile trovare nel panorama culturale odierno chi si interessi del pensiero e dell’opera di Auguste Comte (1798-1857), quasi fosse esaurita l’attualità di un filosofo che innegabilmente esercitò una grande influenza, seppur indiretta, sulla mentalità della borghesia ottocentesca. Tuttavia a noi sembra che la parabola descritta dal pensiero di Comte sia oggi estremamente attuale, in quanto in esso ritroviamo il nucleo teoretico più sistematico e logico su cui si basano alcune soluzioni date al problema umano nella società contemporanea.
Occorre per questo però porre attenzione all’intero procedere sistematico del fondatore della filosofia positiva, dall’intuizione giovanile (1822) della «legge dei tre stadi» fino alla progettazione della «religione dell’umanità», che non può essere ridotta come fanno alcuni interpreti a mero frutto di pazzia senile, dal momento che in essa trova compimento coerente la stessa intuizione iniziale.
Mag 31
Agostino il santo della Grazia
di Maurizio Schoepflin
Mag 31
col titolo: L’alba della modernità
Mag 31
1) quella antica (o classica) dominata dall’idea che la realtà, la cui oggettività è percepita con forza, sia ordinata e buona, ma solo nella sua struttura portante, nei suoi aspetti universali: il concreto, il singolare (io che scrivo e tu che leggi, il mio scrivere e il tuo leggere, e ogni fatto e atto della nostra e di chiunque vita) non hanno senso.
Mag 31
Laura Boccenti Invernizzi