Gli allegri (si fa per dire, perché in verità sono pateticamente tristi) sostenitori del melting pot di solito non vanno nemmeno al cinema, sennò saprebbero che gli Usa sono, sì, una società multietnica, ma niente affatto multiculturale. Chiunque vi si stabilisca ha una sola alternativa: diventare americano.
Può, certo, praticare la sua religione, ma è l’unica diversità che può permettersi, altrimenti va fuori dai piedi. E’, certo, normale che gli immigrati cerchino di vivere vicini, cosa che fa nascere le Chinatown e le Little Italy. Tuttavia questi quartieri non diventano ghetti (meglio: autoghettizzazioni) solo se la «cultura» è quella dello Stato, unica per tutti.