di Francesco Pappalardo
1. Le nazionalità spontanee
“La storiografia dell’Ottocento e del Novecento – ha scritto lo storico svizzero Werner Kaegi (1901-1979) – […] è sempre dominata da un concetto fondamentale di origine non puramente storica, ma di filosofia della storia, mezzo biologico e mezzo filologico: il concetto di nazione. Da cento anni il mondo si è assuefatto a considerare la storia d’Europa come una storia di nazioni. Un tempo si scriveva la storia degli stati europei. […] Quel che in realtà è un programma, una velleità presente oppure proiettata nel futuro, viene spacciato come un dato di fatto del passato” (1).


Articolo pubblicato da L’Osservatore Romano del 24 luglio 1991
Pubblicato su © il Timone n. 32, aprile 2004
Articolo publicato su Libero settimanale
Nel “[…] clima di “crisi” che attualmente investe […] le istituzioni pubbliche […] sulle quali la convivenza umana si fonda” (Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti alla prima sessione della Conferenza permanente del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana su La cultura della legalità, dell’8-7-1991, n. 1, in L’Osservatore Romano, 8/9-7-1991), il sesto e ultimo capitolo dell’opera Da representação política, Saraiva, San Paolo 1972, pp. 111-133. La traduzione è redazionale.
Nel “[…] clima di “crisi” che attualmente investe […] le istituzioni pubbliche […] sulle quali la convivenza umana si fonda” (Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti alla prima sessione della Conferenza permanente del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana su La cultura della legalità, dell’8-7-1991, n. 1, in L’Osservatore Romano, 8/9-7-1991), il quinto capitolo dell’opera Da representação política, Saraiva, San Paolo 1972, pp. 91-110. La traduzione è redazionale.
Nel “[…] clima di “crisi” che attualmente investe […] le istituzioni pubbliche […] sulle quali la convivenza umana si fonda” (Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti alla prima sessione della Conferenza permanente del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana su La cultura della legalità, dell’8-7-1991, n. 1, in L’Osservatore Romano, 8/9-7-1991), il terzo capitolo dell’opera Da representação política, Saraiva, San Paolo 1972, pp. 55-76. La traduzione è redazionale.


