
di Lucetta Scaraffia
“Pensare a una società libera e responsabile, anche di decidere quando procreare, se farlo come bestie o con amore”: così Gaia Carretta, della Giunta dell’Associazione Luca Coscioni, in una lettera sulla Ru486 pubblicata sul Foglio di sabato a cui ha risposto esaurientemente Nicoletta Tiliacos. Sono parole molto pesanti, che contrappongono il procreare per scelta e quello per caso, ma soprattutto discutibili.