Marcello Pera: ci ha insegnato che il male esiste

GPII_CameraPubblicato su Il Giornale
Sabato 16 aprile 2005

Il presidente del Senato e la lezione che Giovanni Paolo II ha dato ai laici in politica

di Mario Sechi

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Una guerra civile tra cattolici e massoni

Risorgimento_massoneArticolo pubblicato su Studi Cattolici – n. 437/438, Luglio/Agosto 1997

di Angela Pellicciari

 

“L’Italia è l’unico Paese d’Europa (e non solo dell’area cattolica) la cui unità nazionale e la cui liberazione dal dominio straniero siano avvenute in aperto, feroce contrasto con la propria Chiesa nazionale. L’incompatibilità tra patria e religione, tra Stato e cristianesimo, è in un certo senso un elemento fondativo della nostra identità collettiva come Stato nazionale”: Così scrive Ernesto Galli della Loggia. L’unità d’Italia, a suo giudizio, è il frutto di una guerra civile, un'”autentica” guerra civile, combattuta tra cattolici e non cattolici. Guerra che è stata dimenticata, perché “non poteva che essere rimossa, restare non detta e non dicibile” [Cfr E. GALLI DELLA LOGGIA, Liberali che non hanno saputo dirsi cristiani, in “Il Mulino”, n. 349, Bologna 1993 pp. 855-866].

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Un’ indagine sulla soppressione degli ordini religiosi

CavourArticolo pubblicato su Il Corriere del Sud n. 3
1 febbraio – 15 febbraio 2002

Si sperava di finanziare con il ricavato di quegli espropri le nuove guerre contro il Papa e soprattutto contro l’Austria

di Roberto Cavallo

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Risorgimento? Del paganesimo

Vittorio Em IIIArticolo pubblicato su Il Timone – n. 11 Gennaio/Febbraio 2001

Marzo 1861: 140 anni fa Vittorio Emanuele II veniva proclamato re d’ltalia. Sulla pelle di un popolo cattolico. Perseguitato e oppresso. La storia che non si vuole ricordare.

di Angela Pellicciari

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Unità d’Italia: processo ai piemontesi

Articolo pubblicato su Avvenire il 6 agosto 2000

di Maurizio Blondet

Patrick Keyes O’Clery, irlandese, aveva 18 anni quando nel 1867 si arruolò tra gli Zuavi per difendere il Papa: partecipò alla battaglia di Mentana dall’altra parte, ossia contro i garibaldini. A 21 anni, nel 1870, è nel selvaggio West americano a caccia di bisonti. Ma appreso che l’esercito italiano si prepara a invadere lo Stato Pontificio, torna a precipizio: il 17 settembre ’70 è a Roma di nuovo.

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Plebisciti: solo una bella parola

plebiscitoPubblicato su il Timone n. 28, Novembre/Dicembre 2003

1860: plebisciti indetti in mezza Italia per manifestare la volontà popolare di annessione al Piemonte. L’allora capo della polizia politica confessa la falsificazione dei risultati. Minaccia di morte ai tipografi che avessero stampate le schede contrarie all’annessione. Una vera truffa.

di Angela Pellicciari

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L’oro di Napoli fu il portafoglio dell’Italia unitaria

Reali_finanzePubblicato su Il Tempo del 23 ottobre 1998

Al di là dell’oleografia risorgimentale e dei luoghi comuni di comodo, il Nord trasse linfa vitale e coraggio dai 443 milioni nelle casse del Sud

di Carlo De Risio

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Bezzecca, i tanti misfatti di Garibaldi

Bezzecca

Bezzecca, rievocazione storica

Pubblicato su Avvenire

martedì 12 luglio 2005

CONTROSTORIA

Nel 1866 le Camicie rosse si distinsero per i loro eccessi, le distruzioni e lo spirito irreligioso La popolazione locale li accolse con ostilità, stigmatizzando danni, razzie e atti blasfemi

di Pierangelo Giovanetti

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Giuseppe Garibaldi? Era l’eroe dei tre mondi

Garibaldi

Garibaldi in Sudamerica

Articolo pubblicato su Il Giornale di mercoledì 17 ottobre 2001

Non solo massone, non solo avventuriero ma anche esoterista. Un libro svela le passioni garibaldesche per l’esoterismo, vizietto assai diffuso nell’italietta del risorgimento “illuminato”

di Diego Gabutti

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Il mito di Garibaldi

GaribaldiArticolo pubblicato su Cristianità n. 313 del 2002

di Giuseppe Bonvegna

Francesco Pappalardo, napoletano, consigliere parlamentare presso il Senato della Repubblica, militante di Alleanza Cattolica e direttore dell’Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale, di Roma, è autore dell’opera Perché briganti. La guerriglia legittimista e il brigantaggio nel Mezzogiorno d’Italia dopo l’Unità (1860-1870) e, con Oscar Sanguinetti, di Insorgenti e sanfedisti: dalla parte del popolo. Storia e ragioni delle Insorgenze anti-napoleoniche in Italia (entrambe edite da Tekna, Potenza 2000; cfr. la mia recensione in Cristianità, anno XXIX, n. 306, luglio-agosto 2001, pp. 21-24).

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