Duecento milioni di femmine in meno, ma che fatica dire: la causa principale è l’aborto. Le gigantesche previsioni del più importante demografo francese e i piccoli giuramenti abortisti dell’italiano Boselli
Dic 23
RU 486, i dubbi clinici oscurati dai paraocchi ideologici
“Cancellata” l’informazione scientifica proveniente dagli USA
Eugenia Roccella
Cosa diranno adesso, tutti coloro che hanno prospettato l’introduzione in Italia della pillola abortiva, la RU 486, come la nuova grande battaglia per la salute e la libertà delle donne? Cosa dirà chi giurava a destra e a manca “è un metodo sicuro e indolore, il più sicuro e il più indolore”?. Sul New England Journal of Medicine, una delle testate scientifiche maggiormente accreditate in campo interbazionale, è apparso il primo dicembre un articolo che mette severamente in guardia dai rischi dell’aborto chimico, e invita gli operatori a usare la massima cautela.
Dic 23
Il vero sogno dei laicisti

Massimo Introvigne
La discussione sulla laicità in Italia potrebbe apprendere qualcosa dal dibattito in corso in Francia intorno al centenario della legge fondamentale sulla laïcité, che risale al 1905 e che anche alcuni politici come Nicolas Sarkozy considerano ormai anacronistica. Ne ricaverebbe almeno due spunti.
Anzitutto, come ricorda lo storico Émile Poulat, laicismo e separazione della Chiesa dallo Stato sono cose diverse. La separazione c’è anche negli Stati Uniti dove non solo non regna il laicismo, ma la religione impregna tutte le istituzioni.
Dic 23
“Catholic pride – la fede e l’orgoglio”

Il libro scritto a quattro mani da Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Dic 23
Ahmadinejad il folle stratega
Massimo Introvigne
L’ayatollah Khamenei, unico vero leader dell’Iran incoraggia le folli dichiarazioni del presidente Ahmadinejad per riaccreditarsi come ‘moderato’ agli occhi dell’Occidente e per giocare la carta ‘apocalittica’, nel tentativo di sviare l’attenzione del popolo iraniano dalla disastrosa situazione in cui versa il paese
Dic 23
Il presepio espressione della tradizione e strumento di evangelizzazione
ROMA, mercoledì, 7 dicembre 2005 (ZENIT.org).- “Nonostante la secolarizzazione che ha colpito gran parte del mondo avanzato, la pratica di rappresentare la nascita di Gesù attraverso il presepio è una espressione artistica, religiosa e tradizionale, che sta conquistando il mondo”, afferma il professor Ettore Formosa.
Dic 23
La sottile magia di Narnia

Intervista a Michael Coren, autore di un libro su C.S. Lewis
Dic 16
Il fallimento dell’ONU

La nascita delle Nazioni Unite, le cause della loro inerzia in occasione delle crisi internazionali e come esse conducono la loro azione “umanitaria”, anche attraverso le proprie agenzie, in sostanziale disprezzo dei diritti umani da loro stesse solennemente sanciti
di Agostino Carloni
Dic 16
I Gesuiti vittime della ‘Rivoluzione italiana’ nel 1848
Corrispondenza romana n.922/06 del 26 novembre 2005
Un convegno tenutosi il 21 e 22 ottobre scorso all’Università di Macerata promosso, fra gli altri, dal Centro diocesano “Padre Matteo Ricci”, ricordando nel bicentenario della nascita la figura del Padre gesuita e astronomo Francesco de Vico (nato a Macerata nel 1805 e morto esule a Londra nel 1848), si è salutarmente soffermato sulla vicenda di quei tanti Gesuiti che furono messi al bando e costretti a defatiganti esili durante i moti “risorgimentali” del 1848, in seguito soprattutto ai corrosivi pamphlet del filosofo e scrittore politico torinese Vincenzo Gioberti (1801-1852), che li identificava come i peggiori nemici da abbattere per il “rinnovamento politico” dell’Italia.