[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Gen 13
Jozif Kalinowski
Gen 13
Guerra santa. Quell’anno in cui i musulmani presero Roma

Pochi lo sanno, ma è accaduto. Un libro uscito negli Stati Uniti offre per la prima volta al grande pubblico i maggiori documenti sulla teoria e la pratica del jihad. Da Maometto a oggi
di Sandro Magister
Gen 13
«La nostra speranza sono i giovani»

Laos. Oltre la persecuzione, segnali di rinascita cristiana
di Gabriele Ripamonti
Gen 13
Casi di intolleranza anticristiana a Torino e Riccione a Natale
ROMA – Nonostante il clima sereno delle feste di fine anno, in prossimità del Natale a Torino e Riccione si sono verificate manifestazioni di intolleranza.
Gen 13
Eric Voegelin «Hitler e i tedeschi» edizioni Medusa
L’INSOSTENIBILE STUPIDITA’DEL PENSIERO MODERNO
L’ascesa nazista non fu merito di Hitler, ma colpa di un popolo che al cristianesimo preferì il cretinismo. Un saggio di Eric Voegelin
Massimo Boffa
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Il Foglio 7 gennaio 2006
Il filosofo che voleva fermare la crisi dell’Europa ripartendo dal principio di realtà
Marco Respinti
Gen 13
Da staminali adulte il primo organo completo

Un risultato strepitoso passato nei media in modo camuffato
Eugenia Roccella
Gen 13
Il secolo buio

L’Illuminismo è un’epoca che tradisce il suo nome. Meglio metterla sotto i riflettori
Francesco Agnoli
Gen 11
LAOGAI: L’Arcipelago Gulag della Cina rossa

È una detenzione che non prevede processo, non prevede imputazione, tantomeno esame o riesame giudiziario o possibilità di confrontarsi con un’autorità. La decisione di rinchiuderti è a totale discrezione del Partito.
«Ma loro per definirti usano la parola prodotto, e il primo prodotto sei tu, quello che devi diventare: un nuovo socialista. Il secondo è un prodotto vero e proprio, tipo scarpe, vestiti, spezie, tessuti, qualsiasi cosa. Ogni laogai ha due nomi: quello del centro di detenzione e quello della fabbrica. Tu devi affrontare una quota di lavoro quotidiano, sino a 18 ore, sennò non ti danno da mangiare. Spesso devi lavorare in condizioni pericolose, come nelle miniere, con prodotti chimici tossici».
Gen 11
La Cina conferma: botte ai preti e traffico d’organi
di Filippo Facci
Ecco filtrare dalla Cina, più che due notizie, due terribili conferme. La prima giunge da Sydney e l’ha diffusa il Daily Telegraph di ieri: spiega che svariati cittadini hanno viaggiato dall’Australia alla Cina per comprare organi asportati da condannati a morte; la seconda l’ha diffusa sempre ieri AsiaNews (l’agenzia del Pontificio Istituto per le Missioni estere) e spiega che in Cina c’è stata una nuova aggressione ai danni di religiosi cattolici: sacerdoti e suore sono stati picchiati a sangue con sbarre di ferro e bastoni e mattoni da un gruppo di presunti teppisti di Tianjin, città sul mare della Cina, a 150 km da Pechino: stavano dimostrando contro la requisizione di alcuni edifici appartenenti alla loro diocesi.