
Modifiche importanti nei rapporti con la scuola.
di Eugenia Roccella
Ago 24
Modifiche importanti nei rapporti con la scuola.
di Eugenia Roccella
Ago 24
Marthijn Uittenbogaard, presidente del partito pedofilo olandese
Avvenire, 18 luglio 2006
di Marina Corradi
«La libertà di espressione, di riunirsi, inclusa la libertà di organizzarsi in un partito politico, sono le basi di una società democratica». Con questa motivazione il tribunale dell’Aja ha respinto il ricorso di alcune associazioni le quali chiedevano che il neonato Npdv, il partito dei pedofili, fosse bandito dalla società olandese. Il giudice Hofhuis, presidente della Corte, ha stabilito che il partito «non ha commesso un crimine, ma chiede solo una riforma costituzionale».
Ago 24
I vescovi giuliani, dalmati e croati denunciarono più volte gli orrori commessi dai titini. E anche papa Pacelli intervenne. I silenzi successivi della storiografia sono da imputare alla Cortina di ferro. A sollevare il velo furono i cattolici in Usa e Inghilterra
di Lucio Toth
Ago 23
[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Ago 22
Dopo l’annuncio a pagamento dell’UCOI: “Israele come il nazismo” un commento
di Magdi Allam
Ago 22
Così i media italiani capovolgono la realtà della guerra di difesa di Israele
Editoriale di Renato Farina
Ago 22
1. Introduzione
Il non infrequente apparire di notizie circa il compimento di efferati delitti, con tutta la disumanità che essi rivelano, induce molti osservatori a domandarsi se la causa di tali misfatti non sia da ricercarsi nella malattia mentale degli autori. Certamente si tratta di atti insani, espressivi di una profonda perturbazione mentale. Tale constatazione, però, non deve indurre a ritenere necessariamente che gli autori di tali fatti siano incapaci d’intendere e di volere e, dunque, che debbano essere considerati irresponsabili sul piano giuridico.
Ago 22
card. Giuseppe Siri
Osservatore Romano domenica 23 luglio 2006
Anche in campo liturgico l’indelebile impronta pastorale dell’indimenticato arcivescovo di Genova
di Emidio Papinutti
Ago 07
Il coraggio di Israele lascia senza parole: un minuscolo frammento di libertà e valore umano incastonato in un’immensa estensione di terre e popoli afflitti da condizioni materiali e morali di vita indegne, e che ignoranza e paura consegnano al fondamentalismo e al terrorismo islamici.
di Anna Bono
Ago 06
di Rino Cammilleri
Ogni tanto anche il Parlamento europeo fa qualcosa di buono, anche se –chissà perché- quando lo fa non fa notizia. Per esempio, a metà luglio 2006 ha condannato le distruzioni operate a Cipro dai turchi.
Com’è noto, nel 1974 la parte settentrionale dell’isola di Cipro è stata occupata militarmente dalla Turchia. Meno noto è che, da allora, non sono mai cessate le profanazioni e anche distruzioni di chiese cristiane, nonché di sacre icone, di cui oltre millecinquecento mancano all’appello. Né si creda che tale comportamento sia un retaggio del passato perché negli ultimi anni –proprio quelli in cui la Turchia si è messa in testa di entrare a far parte della Ue- più di cento edifici religiosi hanno subito la stessa sorte.