L’Osservatore Romano, 19 giugno 2008Sviluppo economico e Paesi asiatici
di Ettore Gotti Tedeschi
Apr 20
L’Osservatore Romano, 19 giugno 2008Sviluppo economico e Paesi asiatici
di Ettore Gotti Tedeschi
Apr 20
Libero, 21 maggio 2008di Antonio Socci
Ormai ogni sortita dell’ex arcivescovo di Milano è sempre più desolante. Come una deriva solitaria, sempre più triste e incomprensibile… In questa esternazione, di cui parlo qua sotto, ce ne sono di cose incredibili (per esempio quanto dice sul Corano: ne ha scritto Camillo Langone sul Foglio del 21 maggio), ma io ho dovuto concentrarmi su ciò che dice a proposito di Lutero e della Chiesa.
Apr 17
ZENIT.org, 28 ottobre 2007ROMA, Pubblichiamo di seguito per la rubrica di Bioetica l’intervento del dottor Renzo Puccetti, Specialista in Medicina Interna e Segretario del Comitato “Scienza & Vita” di Pisa-Livorno.
di Renzo Puccetti
Apr 17
di Massimo Introvigne
L’assassinio dell’arcivescovo caldeo di Mossul, monsignor Paulos Faraj Rahho, induce a porre, senza più attendere, la domanda se sia in atto un disegno per cancellare dall’Iraq la presenza di una componente cristiana. Al riguardo, occorre anzitutto sfatare alcuni miti.
Apr 17
AsiaNews, 1 aprile 2008Il Gesù del Corano è proprio quello dei Vangeli? E i cristiani debbono ritenere Maometto un profeta? Alcuni esperti sauditi vogliono costruire il dialogo sul ricatto (una chiesa in Arabia saudita in cambio della professione di fede sul profeta Muhammad). Ma cristianesimo e islam sono diversi e talvolta opposti. Invece del sincretismo o del ricatto, l’unica via è il rispetto reciproco.
di Samir Khalil Samir, sj
Apr 17
di Alessandro Pagano
e Domenico Bonvegna
Non è una bufala, qualche settimana fa il settimanale Il Domenicale ha lanciato una notizia veramente sensazionale: «Si fanno cristiani 667 islamici all’ora, 16mila al giorno, 6 milioni all’anno. Sono numeri enormi». Se i fatti sono questi la preoccupazione per una presunta invasione islamica dell’Europa per certi versi, può essere meno preoccupante.
Apr 17
L’Occidentale, 27 Marzo 2008
Intervista ad Armando Valladares
di Stefano Magni
C’è uno strano ottimismo sul futuro di Cuba. Sembra che con l’arrivo al potere di Raul Castro si aprano possibilità di riforme e di apertura nella più longeva dittatura comunista dell’emisfero occidentale. Il dissidente Armando Valladares non la pensa così. “Raul Castro vuole mantenere lo status quo. E non gode di molte simpatie presso cupola che detiene il potere a L’Avana. La sua esperienza durerà finché vive Fidel Castro, ma, morto il lìder maximo, la prima vittima sarà proprio suo fratello”. Continua a leggere
Apr 17

mons. Rino Fisichella
L’Osservatore Romano, 31 marzo 1 aprile 2008
A colloquio con il vescovo Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense
di Monica Mondo
Apr 17
di Massimo Introvigne
Diceva Napoleone che ci vuole coraggio per chiamare gatto un gatto e sconfitta una sconfitta. Oggi ci vuole ancora più coraggio per chiamare comunista un comunista.