Il fatto religioso cinese è difficile da analizzare. Le statistiche, non ufficiali, di appartenenza non offrono dati uniformi. Venuta meno la forza aggregante dello Stato si ritiene che le religioni ne abbiano assunto la funzione sociale, ma favorendo così l’«uscita dalla religione». Si tratta dunque di una strumentalizzazione della religione, con la perdita di ogni fondamento religioso del vincolo sociale
di Benoìt Vermander s.i.
(direttore dell’Istituto Ricci di Taipei – Taiwan)

Il Foglio giovedì 21 gennaio 2010



La Civiltà Cattolica n. 3829 2 gennaio 2010




