di padre Paolo M. Siano, FI
NOTE
Feb 16
di padre Paolo M. Siano, FI
L’Autore, da anni studioso di Massoneria, illustra le ermeneutiche di vari massoni sul Concilio Vaticano II. Tra i massoni che riconoscono la cattolicità del Concilio, vi sono quelli che lo rigettano apertamente e quelli che lo accolgono ma in un contesto esoterico di unione degli opposti…
Poi vi sono massoni (laicisti, tradizionalisti esoterici) che vedono il Concilio come una Rivoluzione in sintonia con la cultura liberomuratoria. La discussione sul Vaticano II richiede precisazioni e approfondimenti. Il Vaticano II è un concilio cattolico di indole pastorale che ha tentato di porgere al mondo, con toni e modi nuovi, la dottrina dì sempre.
A giudicare dagli esiti postconciliari (progressismo dottrinale e morale in vasti settori ecclesiali), qualcosa non ha funzionato, anche perché vari Padri conciliari – già durante il Concilio – hanno manifestato un’eccessiva apertura al mondo…
Molti massoni hanno visto nel Concilio l’occasione propizia per convincere la Santa Sede a rivedere la legislazione canonica antimassonica. Vari massoni hanno cercato i consensi di cattolici progressisti, moderati e tradizionalisti, sapendosi adeguare ai loro interlocutori. Ma l’esame attento della ritualità e dell’esoterismo massonico conferma l’incompatibilità tra Chiesa e Loggia.
Feb 16
di Massimo Introvigne
Il 31 gennaio 2010 è morto all’ospedale cattolico di Mishawaka (Indiana) il filosofo e romanziere cattolico Ralph McInerny (1929-2010). Nel 2009 la pubblicazione a mia cura dell’edizione italiana del suo pamphlet più conosciuto e influente, Vaticano II – Che cosa è andato storto? (Fede & Cultura, Verona 2009), ha permesso di far conoscere meglio anche da noi la figura e l’opera di McInerny, da molti considerato il maggiore filosofo cattolico vivente, stimato da Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI ma poco conosciuto nel nostro Paese nonostante gli sforzi del suo amico e collaboratore Fulvio Di Blasi e dell’associazione Thomas International, che ha fatto pubblicare L’analogia in Tommaso d’Aquino (Armando, Roma 1999) e Conoscenza morale implicita (Rubbettino, Soveria Mannelli [Catanzaro] 2006).
Feb 11
Il Corriere del Sud online 5 febbraio 2010di Andrea Bartelloni
Il 2009, anno dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dalla pubblicazione del volume L’origine della specie di Charles Darwin (1809-1882), si è concluso con l’uscita di due pubblicazioni scientificamente e politicamente molto scorrette sul darwinismo e sull’evoluzionismo.
Feb 11
Vita e Pensiero n.6 Novembre- Dicembre 2009Nell’ex Unione Sovietica, la Chiesa cattolica non deve cedere alla tentazione di concepirsi come Chiesa “etnica”, bensì deve manifestare la sua esistenza, storica e provvidenziale, per aprire nuovi spazi al dialogo con gli ortodossi e alla testimonianza
di Paolo Pezzi (*)
Feb 11
Formiche anno VII – numero 44La nascita delle banche islamiche è parte di una reazione identitaria, della volontà dei musulmani di riscoprire, se non reinventare, l’islam. Non è un caso che il padre dell’islam politico del Ventesimo secolo, l’indiano, poi pakistano, Mawdudi, sia stato anche il padre dell’economia islamica. I movimenti politici islamisti hanno sostenuto le banche in virtù della convinzione che l’islam sia un sistema autonomo e completo. Un’ideologia in grado di regolare la sfera politica, sociale ed economica
di Daniele Atzori
Feb 11
Terrorismo climatico. Un albero dimostrava che il mare in 50 anni non si era alzato di un centimetro. Un gruppo di ambientalisti australiani lo sega
di Rino Cammilleri
Feb 11
Il Foglio, 29 dicembre 2009L’Europa dipende dalla guida morale del cristianesimo, dall’illuminismo e dalla sovranità nazionale. Gli burocrati ci hanno confiscato questi lasciti. Consigli per il buon uso dell’anno nuovo
di Roger Scruton
Feb 11
In libreria un nuovo imperdibile libro di Rino Cammilleri
«Non so più da quanti anni intrattengo con i miei lettori internauti un fitto scambio epistolare. Funziona così: uno si iscrive debitamente al mio sito e automaticamente riceve sul suo schermo i brevi articoli che vergo appositamente per la discussione via rete. Ognuno può, se vuole, rispondere e commentare, nonché dialogare sia con me che con gli altri lettori.
Gli argomenti sono i più vari, anche se sempre improntati alla lotta senza quartiere (ironia e sarcasmo sono le armi migliori) contro il pensiero unico politicamente corretto, cioè il conformismo dei nostri tempi. Non a caso gli articoli in questione si chiamano “Antidoti”: uno alla settimana, mediamente e in dosi omeopatiche, impediscono al cervello di friggere e di trasformare il suo proprietario in automa.