Lui non scende in piazza a reclamare riforme. Semplicemente ha iniziato ad accettare il cambiamento di sé. La rocambolesca avventura “normale” di Chen, il dissidente cieco che fa vedere i sorci verdi al regime comunista cinese
di Leone Grotti
Mag 17
Lui non scende in piazza a reclamare riforme. Semplicemente ha iniziato ad accettare il cambiamento di sé. La rocambolesca avventura “normale” di Chen, il dissidente cieco che fa vedere i sorci verdi al regime comunista cinese
di Leone Grotti
Mag 17
«Un mondo con i piedi d’argilla e al tempo stesso complesso e articolato… Una costruzione pittoresca, piena di nascondigli, misteri, vicoli». In questo modo il filosofo di Cracovia Józef Tischner descrive plasticamente il mondo creato dalla menzogna politica, dalla menzogna, cioè, dettata dalle necessità del potere e spesso accettata supinamente dai sudditi determinati dal timore che la verità possa mettere in pericolo la propria esistenza o la propria tranquillità. Il potere suscita e mantiene il timore dei sudditi servendosi di contrapposizioni «noi-loro», e dividendo così «il mondo in due blocchi che si combattono» e in tal modo «il pensiero politico fa nascere il sospetto, smaschera, agita, quando è necessario denuncia, classificando il mondo e la storia secondo schemi preparati in precedenza».
La menzogna, necessaria sempre al potere, trova nel marxismo-leninismo la sua giustificazione anche teorica, mutando il valore e il peso delle parole «verità» e «realtà» e permettendo così «al politico di mentire avendo la convinzione di dire la verità», di dire «una verità dinamica, una verità dialettica e perciò una verità maggiore di quella “statica” fondata sui “preconcetti metafisici” dell’intelletto comune». In tal modo tutto trova una giustificazione in nome dell’ideale più alto, della «maggiore verità», dettata dall’ideologia e dalla tensione al mondo nuovo e meraviglioso del futuro; tutto è possibile e giusto: la censura, la mistificazione della storia, la menzogna sulla realtà presente, di cui viene messa in dubbio l’esistenza aggettiva, la distruzione dell’uomo e della sua coscienza.
Una volta messa in movimento, la menzogna si diffonde in ogni luogo e fa sì che il sospetto penetri ovunque e che nessuno possa più avere fiducia nell’altro. Ma ciò può farsi, come disse Norwid, che scoppi la lotta contro la menzogna, ma in «un giorno segnato da fiumi di sangue».
Mag 17
Alcune inchieste giornalistiche rivelano la persistente influenza della massoneria in Francia. Radicata la presenza dei “fratelli” negli entourage di tutti i candidati alle prossime presidenziali. Chiunque vinca, la massoneria vincerà con lui
di Massimo Introvigne
Mag 10
Mag 10
Commissione di studio ispirata al pensiero di Plinio Corrêa de Oliveira
La storia e i suoi grandi personaggi
Capitolo XXII
Mag 10
Nuovi scenari del cattolicesimo italiano
di Armando Matteo
La pratica religiosa in Italia sta velocemente mutando. Recenti indagini sociologiche mostrano infatti con chiarezza che, non solo a livello delle espressioni istituzionali e visibili della fede, ma anche a livello delle convinzioni, esiste una profonda frattura generazionale. Questo dato è accompagnato da una seconda, sorprendente, evidenza che lo studio di don Armando Matteo, docente di Teologia fondamentale presso la Pontifìcia Università Urbaniana, mette a fuoco: il cospicuo e rapido allontanamento delle giovani generazioni femminili dal cattolicesimo.
Si tratta di un elemento di novità particolarmente significativo e allarmante, in un Paese ove la trasmissione della fede è da sempre matrilineare, che interpella la pastorale a considerare anche alla luce della crudezza di questi dati i temi urgenti e centrali dell’educazione alla fede e della nuova evangelizzazione. A questo intervento, che si concentra sul profilo diagnostico della questione, seguirà, nella seconda parte dell’anno, un articolo propositivo di taglio pastorale.
Mag 10
Costanza Miriano
Dal sito Religiònenlibertad.com 20 marzo 2012
di Isabel Molina
Questa intervista a Costanza Miriano pubblicata sul settimanale spagnolo Misiòn (una sorta di Famiglia Cristiana ispanica) e ripubblicato anche ondine sul sito Religiòn en Libertad, ha avuto per giorni il più alto numero di letture e di commenti (con discussioni anche piuttosto animate). Abbiamo pensato di proporvelo in italiano.
Mag 10
La nozione di totalitarismo come modello di sistema sociale fa per la prima volta la sua comparsa nella Germania e nell’Italia degli anni Venti. Il termine diventa poi usuale nel lessico politico a partire dal 1932, dopo la pubblicazione nell’Enciclopedia Italiana di un articolo di Mussolini nel quale quest’ultimo si proclama «totalitario» e battezza lo stato fascista italiano: «Lo stato totalitario».
Mag 10
di Alessandro d’Avenia
“L’amore non è cosa che s’impara, e tuttavia non c’è cosa che sia così necessario imparare”. Così scriveva Giovanni Paolo II in Varcare la soglia della Speranza. Queste parole mi sono tornate in mente quando un papà di una bimba di sei anni, qualche giorno fa, davanti ad una pizza, mi confidava di essere un padre che non sa mai cosa sia giusto fare. Quello sguardo e quelle parole mi hanno fatto riflettere.
Mag 04
Lo scrive Benedetto XVI ai vescovi tedeschi. E vuole che in tutta la Chiesa si rispettino le parole di Gesù nell’ultima cena, senza inventarne altre come nei messali postconciliari. Il testo integrale della lettera del papa