Leah Libresco, già animatrice di un sito anticristiano, annuncia: solo la fede in Dio è razionale. Da noi invece gli intellettuali scettici non rinunciano al pregiudizio
Antonio Socci
Set 13
Leah Libresco, già animatrice di un sito anticristiano, annuncia: solo la fede in Dio è razionale. Da noi invece gli intellettuali scettici non rinunciano al pregiudizio
Antonio Socci
Set 13
Tempi, 11 agosto 2012Si danno un tono da rivoluzionari e per questo piacciono alla stampa che piace. Hanno ideologi, siti e lobby di riferimento. Sono i fan delle unioni a geometria variabile. E sfrutteranno le vittorie degli attivisti gay per reclamare i loro “diritti”.
Rodolfo Casadei
Set 13
Nel suo ultimo libro Rodolfo Casadei racconta il sacrificio di Cristo che si rinnova ogni giorno nei martiri di Iraq, Iran, Libano, sud Sudan e Uganda
di Antonio Gaspari
Set 13
intervista a Chrysostomos II di Cipro
Pietro Vernizzi
E’ uno Stato membro dell’Unione Europea, ma da 38 anni vive una grave persecuzione religiosa dei cristiani per mano della maggioranza musulmana. Cipro è ancora oggi spaccata in due: a Sud lo Stato libero di lingua greca e religione cristiana, a Nord i territori occupati da 35mila militari turchi. L’Esercito di Ankara impedisce ai cristiani di pregare e di avvicinarsi alle chiese, che cadono a pezzi consumate dalle intemperie. L’arcivescovo ortodosso di Cipro, Chrysostomos II, in questi giorni è a Rimini per partecipare al Meeting per l’Amicizia fra i Popoli.
Set 10
Massimo Introvigne
Non mi ritrovo né nelle celebrazioni né nelle accuse al cardinale Martini in occasione della sua morte. Non mi ci ritrovo perché il cardinale io l’ho conosciuto bene, negli anni in cui le sue idee hanno preso la forma che hanno sempre mantenuto: nei primi anni 1970, quando veniva spesso all’Istituto Sociale di Torino, dove io frequentavo il liceo dei Gesuiti. Per questa conoscenza, quando nel 1973 andai a studiare a Roma alla Pontificia Università Gregoriana, presi l’abitudine di attraversare la strada e andare a prendere spesso il caffè da lui, al Pontificio Istituto Biblico.
Set 06
Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.
p. Damiano Puccini
Set 06
Con un decreto firmato lo scorso 11 luglio dal Segretario di Stato di Sua Santità, cardinale Tarcisio Bertone, la Santa Sede ha abrogato lo status canonico di cui si fregiava l’ormai ex-Pontificia Università Cattolica del Perù (PCUP). Il decreto proibisce formalmente questo ateneo di utilizzare, d’ora in poi, i titoli di “Pontificia” e di “Cattolica”.
Questo esito, doloroso quanto inevitabile, giunge dopo ben quaranta anni di litigi, sia civili (per il possesso di beni legati a un testamento che prevede il lascito “a un’istituzione di carattere cattolico”); sia soprattutto canonici poiché, come università pontificia, la PUCP e sotto il Diritto Canonico, in particolare ai sensi della Costituzione Apostolica Ex corde Ecclesiae, di Giovanni Paolo II.
Il decreto ha avuto ampia ripercussione sulla stampa italiana, non solo per l’importanza del fatto in sé, ma anche come possibile avvisaglia per taluni atenei “cattolici” nostrani, sui quali anche di recente è infuriata la polemica. “Una decisione storica (…) una mossa unica nel suo genere”, commentava il vaticanista di La Stampa Andrés Beltramo.
La perdita dell’identità cattolica dell’ormai ex-PUCP è in buona parte attribuibile all’influenza della Teologia della liberazione, elaborata dal sacerdote peruviano Gustavo Gutiérrez, che proprio in questi giorni è tornato alla ribalta come “amico di vecchia data” di alti prelati vaticani.
Set 06
di Angela Pellicciari
Fino a giovedì 19 luglio sembrava che il governo Monti, in nome dell’emergenza economica e della necessità di produrre di più, fosse intenzionato ad accorpare alcune festività religiose e civili. Poi, il giorno dopo, al Consiglio dei ministri, il capo del governo ha smentito questa ipotesi. Vedremo se non ci saranno ulteriori ripensamenti. Comunque sia, c’è poco di nuovo sotto il sole. Numerosi e reiterati sono stati i tentativi dei governi della Repubblica di farci lavorare nei giorni di festa: gli italiani andrebbero aiutati a dedicare più tempo al lavoro.
Set 06
Carlo Bellieni
Gli allori olimpici stanno trasmettendo emozioni forti a tutto il mondo. Finalmente vediamo che il diametro dello sport è maggiore di quello ben più ristretto che tutto l’anno finisce con l’appassionarci sotto la pressione dei media e degli sponsor.
Set 04
Marco Respinti (*)
Uragano Isaac o no, la Convenzione nazionale del Partito Repubblicano a Tampa, in Florida, non teme nemici e non fa prigionieri. Eccoci, dopo lunghi mesi di coraggioso duello nelle primarie forse più appassionanti che ma si siano viste, la prima fase delle presidenziali USA 2012 è giunta alla fine. Adesso la candidatura di Mitt Romney ha pure il crisma della formalità e Barack Obama il suo sfidante ufficiale. Tutto è pronto per la seconda fase, quella definitiva.