23 Novembre 2020
Storia della cavia di un esperimento lesbico di donazione del seme. Fino a quando dovremo sopportare questi orrori?
di Giacomo Bertoni
Nov 26
23 Novembre 2020
Storia della cavia di un esperimento lesbico di donazione del seme. Fino a quando dovremo sopportare questi orrori?
di Giacomo Bertoni
Nov 19
13 maggio 2020
«L’apostasia all’interno della Chiesa è la cosa più grave e scioccante» che emerge dalle mariofanie del XX secolo. «Il cardinale Ciappi, che aveva letto il Terzo Segreto, specificava che la Vergine aveva detto che l’apostasia sarebbe iniziata dai vertici della Chiesa». «Noi siamo governati dalla massoneria, perché tanti politici e diversi vescovi e cardinali purtroppo sono affiliati» e, a Civitavecchia, «l’Italia è stata avvertita» perché c’è questa convergenza. La sospensione delle Messe con popolo può essere «un’apostasia pratica», perché «se la Madonna raccomanda l’Eucaristia ogni giorno, e tu la neghi, evidentemente è in atto un forte scontro tra Lei e Satana, che finirà con il trionfo del Cuore Immacolato di Maria». La Nuova BQ intervista padre Flavio Ubodi, teologo cappuccino, per il 103° anniversario dell’inizio delle apparizio
di Luca Marcolivio
Nov 19
Ricognizioni 24 Settembre 2020
di Matteo Donadoni
“La democrazia finché dura è più sanguinaria dell’aristocrazia e della monarchia. Ricordate: la democrazia non dura mai a lungo, si corrompe si esaurisce e si suicida. Non c’è mai stata una democrazia che non si sia suicidata”.
(John Adams, secondo presidente degli Stati Uniti d’America)
Che le democrazie occidentali stiano attraversando uno stato di profonda crisi sociale e politica non ci vuole un luminare per capirlo. La nostra società sta crollando a pezzi in un moto esponenzialmente più rapido di giorno in giorno e quasi certamente il punto di non ritorno è stato superato verso i primi anni ’90 del secolo scorso, l’indomani dell’avvento del mondo monopolare.
Nov 19
Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân
sulla Dottrina sociale della Chiesa
Newsletter n.1125 del 22 Luglio 2020
di Stefano Fontana
Nov 19
12 Novembre
Referendum a go go per droga a go go. Più il ridicolo: tasse per curare chi si fa
di Andrea Bartelloni
Nov 19
Agenzia Stampa Italia 2 Luglio 2020
di Giuliano Mignini
L’argomento merita un particolare approfondimento sotto molteplici profili (autonomia e separatismi, problema del postconcilio, rapporti tra le diverse anime del cattolicesimo, genesi del più antico partito democristiano, quello nazionalista basco e rapporti tra il carlismo basco e il movimento nazionalista di Sabino Arana y Goiri) perché, normalmente, quando si parla di “Baschi”, ci si riferisce ad una parte, più o meno, alla metà di questo popolo, che, dopo molte esitazioni (questo non lo si ammette), ritenne di doversi schierare con la Repubblica contro la cospirazione “militare – carlista” e falangista che aveva il suo epicentro “direttivo” a Pamplona, in Navarra, nel quartier generale del governatore militare Emilio Mola Vidal che operava altresì con l’appoggio entusiastico di circa diecimila Requetés navarresi, i paramilitari carlisti dal caratteristico basco rosso e della stragrande maggioranza delle popolazioni di Navarra e Álava.
Nov 19
di Federico PunzI,
Mentre riconteggi e iniziative legali fanno il loro corso, e torneremo ad occuparcene (una seconda ordinanza favorevole a Trump, sebbene non decisiva, è arrivata ieri sera), è tempo di analisi che a prescindere dall’esito finale restano a nostro avviso valide (come il bilancio della presidenza Trump firmato da Marco Faraci).
Nov 12
Il Borghese anno XX n. 11 Roma novembre 2020
di Giuseppe Brienza
Addio mia bella addio è una canzone del 1848 che cantavano i giovani volontari combattenti nelle guerre d’indipendenza italiane. Di molti di quei ragazzi restano oggi i teschi negli ossari di Custoza (Verona), di San Martino della Battaglia (Brescia) e di tanti altri luoghi sperduti e, per lo più, dimenticati, del nostro Paese.
Nov 12
Testo della trasmissione andata in onda su Radio Mater il 10 novembre 2020
di Giuseppe Brienza
Introduzione
Il 15 ottobre 2020 Papa Francesco ha diffuso un videomessaggio, trasmesso in diretta durante un incontro promosso dalla Congregazione per l’educazione cattolica alla Pontificia Università Lateranense di Roma, nel quale ha proposto l’idea di un “patto globale” per rispondere all’attuale catastrofe educativa mondiale. La disparità di opportunità scolastiche aggravata dall’emergenza da Covid-19, infatti, impone secondo il Santo Padre l’impegno a «sottoscrivere un patto educativo globale per e con le giovani generazioni» volto a contrastare la «realtà drammatica» che stiamo vivendo, che non esita a definire una vera e propria «catastrofe educativa» (1).
Nov 12
5 Novembre 2020
di Pietro Licciardi
I loschi e sinistri figuri che sono oggi al potere in Italia e nel resto dell’Europa sono i figli di papà ex sessantottini infatuatisi della Rivoluzione, di Marx, Lenin e Mao, e la generazione a loro succedanea, nata e cresciuta con gli stessi miti nelle scuole ideologiche di Stato gramscianamente conquistate dalla ideologia sinistrata, la stessa che prese il potere nell’Urss e nella Germania nazionalsocialista.