di Piero Sinatti
La rivolta d’Ungheria dell’ottobre 1956 fu la prima grande frattura apertasi nel mondo comunista nel quadro del disgelo in Urss dopo la morte di Stalin (marzo 1953) e il XX congresso del Pcus (febbraio 1956), in cui il leader di quel Partito, Nikita Khrusciov aveva denunciato il culto e i crimini di Stalin.