Tratto da: www.laquerciamillenaria.org – 05 febbraio 2007Già genitori di quattro bambini scoprono di attendere il quinto ma alla prima ecografia la dottoressa della Asl scopre che il feto è idrocefalo. Il suo consiglio è subito di abortire ma il padre e la madre decidono, invece, di pregare. Il parto avviene al Gemelli di Roma, dove tutto è pronto per prendere in cura il nascituro. Oggi quello che per la Asl era uno scarto, un prodotto deteriorato da gettare via, è una bambina amata da tutto il paese, che si sta avviando ad una vita normale.




Studi Cattolici n.551 gennaio 2007

dal quotidiano gratuito “City” di Bologna del 6 febbraio 2007
Studi Cattolici n.551 gennaio 2007

