Prodi: «Cari gay, siamo con voi»

Romano_ProdiTempi n.12 del 16 marzo 2006

Cari gay, siamo con voi, faremo i pacs. Ma siamo in camagna elettorale. Per favore, non fate troppo chiasso. Firmato Prodi

di Tempi

Pubblichiamo il testo della lettera che Romano Prodi ha inviato ai presidenti di Arcigay e di Arcilesbica, Sergio Lo Giudice e Francesca Polo.

Cara Polo, caro Lo Giudice,

prendo atto con estrema considerazione e serietà della vostra insoddisfazione circa il compromesso raggiunto in sede di redazione del programma su una materia cara a Voi, ma Vi assicuro, non solo a Voi, come quella del riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto.

Quello che Vi chiedo di riconoscere è comunque la determinazione, mia e di ogni componente della coalizione, la presa d’impegno, a voler percorrere insieme a Voi, e non senza di Voi, il cammino in grado di portare a un riconoscimento pieno ed effettivo di questi diritti.

Quello che Vi chiedo è dunque di essere consapevoli che un argomento simile, per essere discusso, per essere sviluppato, approfondito, non ha bisogno di chiasso, non ha bisogno di polemiche, ma del dialogo piano e ponderato, pacato e non urlato, tra persone che hanno a cuore, veramente, il bene dell’Italia.

Io so che voi questo avete a cuore, io so che voi avete a cuore la nostra vittoria; costruiamo dunque insieme in queste settimane che ci separano dal voto, le condizioni migliori per vincere, che risiedono essenzialmente nella coesione e nella compattezza della coalizione.

Confidando nella Vostra lungimiranza. Con stima e gratitudine. Con molta amicizia,

Romano Prodi

Roma, 1 marzo 2006