Il 15 dicembre 2004 la Commissione parlamentare sul «Dossier Mitrokhin e l’attività di intelligence italiana» approva la relazione di mezzo termine del presidente, sen. Paolo Guzzanti, presentata a conclusione della prima parte dell’inchiesta, dopo cinque mesi di dibattito e discussione generale. La relazione finale è prevista verso la fine della legislatura. «Sarà il Watergate italiano», annuncia Guzzanti. Vogliamo qui ripercorrere l’intricata vicenda che nel nostro Paese, tra omissis, silenzi e ostruzionismi, passerà senz’altro alla storia come l’ennesimo «pasticcio all’italiana».
di Emanuele Gagliardi


Pubblicato su Avvenire il 1 settembre 2005
Pubblicato su Avvenire il 5 agosto 2005
Pubblicato su Avvenire il 2 giugno 2005
Pubblicato su Il Foglio – 12 settembre 2005
Pubblicato in Cristianità n. 287-288, anno XXVII, marzo-aprile 1999
pubblicato su Il Popolo – settimanale di informazione della Diocesi di Tortona 22 aprile 2004


