Articolo pubblicato su Avvenire 21 ottobre 2004 Parla il teologo e artista: «I luoghi sacri sono poveri di immagini. Non è curioso che la maggioranza delle nuove chiese venga sempre fotografata senza persone? O che nei cataloghi degli architetti non figurino mai le celebrazioni?» «Eppure le raffigurazioni contemporanee non sono estranee al sacro, rovesciano all’esterno …